I libri che liberano le tue emozioni

Forever

Come difendersi dalla manipolazione commerciale del cibo che danneggia la nostra salute?

Perchè non incentivare la vendita di alimenti che promuovono la salute? Ad esempio, non sarebbe meglio eliminare l’IVA su frutta e verdura? Perchè è più economico vendere succhi di mela invece delle mele o aranciata invece di arance?

Come difendersi dalla manipolazione commerciale del cibo che danneggia la nostra salute?

Una certa industria alimentare manipola ingredienti come sale, zucchero e grassi, e aggiunge caffeina e sostanze chimiche che esaltano il sapore, per sfruttare le nostre vulnerabilità biologiche naturali e massimizzare i profitti. Il mercato impedisce persino ai produttori di alimenti di compiere piccoli passi per rendere i loro prodotti meno dannosi, come ridurre il contenuto di sale o zucchero.

La sanità pubblica sembra aver quasi rinunciato a ridurre significativamente il numero di nuovi casi di obesità. L’obiettivo previsto per il 2025, infatti, è quello di non aumentarne ulteriormente la prevalenza e l’incidenza. [1] Anche un obiettivo così modesto può rappresentare una delle più grandi sfide per la salute globale. Sfida nella quale stiamo fallendo. Sebbene ci siano state sacche isolate di progressi irregolari, nessun Paese ha ancora invertito l'epidemia di obesità. La promozione del consumo eccessivo di alimenti e bevande ad alto contenuto calorico e a basso contenuto di nutrienti è stata identificata come il principale motore della pandemia di obesità. I "nuovi vettori di malattie" stanno assumendo la forma di "corporazioni alimentari transnazionali che commercializzano sale, grassi, zucchero e calorie in quantità senza precedenti”. [2] È considerata la più grande industria del mondo. "In parole povere", ha concluso un senior director del Global Health Institute, "l'enorme successo commerciale di cui gode l'industria alimentare sta ora causando quello che promette di essere uno dei più grandi disastri per la salute pubblica del nostro tempo". [3] Ma non è colpa loro. Le aziende fanno semplicemente ciò per cui sono state create. Il loro obiettivo non è far ingrassare le persone, ma solo far guadagnare soldi agli azionisti. 

Una certa industria alimentare manipola ingredienti come sale, zucchero e grassi, e aggiunge caffeina e sostanze chimiche che esaltano il sapore, per sfruttare le nostre vulnerabilità biologiche naturali e massimizzare i profitti. Ma perché vendere succhi di mele invece delle mele o aranciata invece di arance? Il motivo per cui vengono commercializzati è di semplice economia: il cibo vero va a male. Frutta e verdura sono deperibili. Una merendina dura per settimane sugli scaffali. Il vero cibo non ha nomi di marca. Perché un coltivatore di broccoli dovrebbe mettere un annuncio in TV per i broccoli quando probabilmente compreresti solo i broccoli del loro concorrente?  Il sistema non è semplicemente impostato per incentivare la vendita di alimenti che promuovono la salute. Che tipo di margini di profitto si può avere su un pomodoro? Il cibo vero costa denaro per essere coltivato. Inoltre, il mercato alimentare può rispondere rapidamente alla domanda, ma solo entro determinati parametri. La mania senza glutine è un ottimo esempio. Quante persone ne avevano sentito parlare dieci anni fa? Probabilmente pochissime.

E ora, alcuni sondaggi suggeriscono che almeno il 30% della popolazione stia cercando di evitare il glutine dalla propria alimentazione. Ciò ha portato a un'esplosione di oltre 10.000 prodotti etichettati senza glutine. Ironia della sorte, i prodotti senza glutine possono essere meno salutari, con più zucchero e sale e meno fibre. Una ciambella senza glutine è pur sempre una ciambella.  Un'analisi nutrizionale degli alimenti commercializzati per i bambini ha rilevato che circa il 90 percento dei prodotti, sia senza glutine che con glutine, è stato classificato come "malsano". [4] Questo è il limite del mercato. 

Il mercato impedisce persino ai produttori di alimenti di compiere piccoli passi per rendere i loro prodotti meno dannosi, come ridurre il contenuto di sale o zucchero.  In che modo allora l'Inghilterra è stata in grado di ridurre così efficacemente l'assunzione di sodio, associata a un drastico calo dei decessi per ictus e malattie cardiache? Perché lo hanno fatto su tutta la linea commerciale. Nella riduzione del sodio a livello di popolazione, meglio documentata fino ad oggi, il governo britannico ha costituito partenariati pubblico-privati con i principali produttori di alimenti, rivenditori e catene di ristoranti per ridurre contemporaneamente il livello di sodio così lentamente nel corso degli anni che nessuno se ne sarebbe accorto.  L’ingrediente segreto è la parità di condizioni, in tal modo nessuna azienda potrebbe ottenere un vantaggio commerciale surclassando i concorrenti. Proposte analoghe hanno richiesto la riduzione graduale e discreta dello zucchero nelle bevande analcoliche, per influenzare un simile cambiamento nelle preferenze di gusto per tutta la popolazione. [6]

Il successo salvavita del divieto dei grassi trans e della riduzione del sodio in tutta la società può risiedere nella convenienza di migliorare la dieta dei consumatori senza che questi debbano cambiare i loro comportamenti. Alcuni lo considerano un eccesso di potere del governo, ma il pendio più scivoloso potrebbe essere quello dell'inerzia.  Come ha sottolineato il Direttore del Center for Food Policy and Obesity di Yale nel caso dell’industria tabacco, i governi inizialmente hanno cercato di contrastare tutte le bugie del settore con tentativi deboli e inefficaci di educazione del consumatore. E cos'è accaduto? “Le morti evitabili potevano essere nell’ordine di alcuni milioni. Gli Stati Uniti non possono permettersi di ripetere questo errore con la dieta.” [7]


Bibliografia

1 . World Obesity Day: ‘All countries significantly off track to meet 2025 WHO targets on Obesity’. Disponibile all’indirizzo: www.worldobesity.org/

2 . Neal B. Fat chance for physical activity. Popul Health Metr. 2013 Jul 10;11(1):9. doi: 10.1186/1478-7954-11-9. PMID: 23842428; PMCID: PMC3717023.

3 . Moodie R, Stuckler D, Monteiro C, Sheron N, Neal B, Thamarangsi T, Lincoln P, Casswell S; Lancet NCD Action Group. Profits and pandemics: prevention of harmful effects of tobacco, alcohol, and ultra-processed food and drink industries. Lancet. 2013 Feb 23;381(9867):670-9. doi: 10.1016/S0140-6736(12)62089-3. Epub 2013 Feb 12. PMID: 23410611.

4 . Fry L, Madden AM, Fallaize R. An investigation into the nutritional composition and cost of gluten-free versus regular food products in the UK. J Hum Nutr Diet. 2018 Feb;31(1):108-120. doi: 10.1111/jhn.12502. Epub 2017 Aug 29. PMID: 28851025.

5 . Wyness LA, Butriss JL, Stanner SA. Reducing the population's sodium intake: the UK Food Standards Agency's salt reduction programme. Public Health Nutr. 2012 Feb;15(2):254-61. doi: 10.1017/S1368980011000966. Epub 2011 Jun 23. PMID: 21729460.

6 . Ma Y, He FJ, Yin Y, Hashem KM, MacGregor GA. Gradual reduction of sugar in soft drinks without substitution as a strategy to reduce overweight, obesity, and type 2 diabetes: a modelling study. Lancet Diabetes Endocrinol. 2016 Feb;4(2):105-14. doi: 10.1016/S2213-8587(15)00477-5. Epub 2016 Jan 7. PMID: 26777597.

7 . Brownell KD. Government intervention and the nation's diet: the slippery slope of inaction. Am J Bioeth. 2010 Mar;10(3):1-2. doi: 10.1080/15265161003697313. PMID: 20229400.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

edizione digitale

Insert these parameters on configuration: newsstand_link, newsstand_title

Il nostro network