Forever
03.04.2016 - 10:39
Entro poche settimane, la tua circolazione sanguigna e la funzionalità polmonare migliorano. Dopo pochi mesi, le cellule che ripuliscono i polmoni, rimuovono il muco ed il pericolo di infezioni diminuisce. Entro un anno, il rischio di malattia coronarica si è ridotto del 50% rispetto ai fumatori attivi. Semplici cambiamenti dietetici, invece, aiutano a riparare i danni causati dai carcinogeni del fumo di tabacco.
C’è unanimità di vedute sulla responsabilità principale del fumo di tabacco quale causa del cancro polmonare.Il fumo di tabacco, infatti, contribuisce per oltre il 90% alla mortalità totale per cancro polmonare. I maschi che fumano hanno una probabilità di ammalarsi di cancro al polmone di 23 volte superiore rispetto ai non-fumatori, le donne di 13 volte. E i fumatori non danneggiano solo se stessi, ma anche chi gli sta vicino. Migliaia di morti ogni anno possono essere, infatti, attribuite al fumo passivo. I non fumatori hanno un rischio del 20-30 percento più elevato di sviluppare un cancro polmonare se sono esposti al fumo passivo.(1)
Se, a dispetto di tutte le evidenze e gli allarmi, sei un fumatore, la cosa più importante che tu possa fare è smettere. Ora! I benefici sono immediati. Già dopo 20 minuti dopo l’ultima sigaretta, la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa scendono. Entro poche settimane, la tua circolazione sanguigna e la funzionalità polmonare migliorano. Dopo pochi mesi, le cellule che ripuliscono i polmoni, rimuovono il muco ed il pericolo di infezioni diminuisce. Entro un anno, il rischio di malattia coronarica si è ridotto del 50% rispetto ai fumatori attivi (2). Semplici cambiamenti dietetici, invece, aiutano a riparare i danni causati dai carcinogeni del fumo di tabacco.
Per prima cosa, è importante comprendere gli effetti tossici del fumo di tabacco sui polmoni. Il fumo contiene sostanze che indeboliscono l’attività immunitaria, rendendo il corpo più suscettibile ad ammalarsi e interferendo con la sua capacità di distruggere le cellule neoplastiche. Allo stesso tempo, il fumo di tabacco può danneggiare il DNA cellulare, aumentando la possibilità per le cellule neoplastiche di riprodursi (3)
Per testare il potere della dieta nel prevenire i danni al DNA, gli scienziati hanno studiato molto spesso i fumatori. I ricercatori hanno reclutato un gruppo di fumatori di lungo periodo e hanno chiesto loro di consumare una porzione di broccoli al giorno. Comparati ai fumatori che non consumano broccoli, i fumatori che mangiavano i broccoli avevano il 41% in meno di mutazioni al DNA entro dieci giorni. Ciò perché i broccoli migliorano l’attività degli enzimi detossificanti che si trovano nel fegato, i quali aiutano a neutralizzare i carcinogeni prima che essi possano danneggiare il DNA dei fumatori? No, anche quando il DNA veniva estratto ed esposto ai tossici del fumo di tabacco, il materiale genetico dei fumatori che consumavano broccoli presentava meno lesioni, ne consegue che mangiare vegetali come i broccoli può rendere l’organismo resistente al danno del DNA ad un livello subcellulare (4).
Bene, questo non significa che bisogna mangiare una porzione di broccoli prima di fumare per eliminare il danno al DNA. Non funziona! Tuttavia, come per le altre crucifere, i broccoli possono aiutare a prevenire ulteriori danni.
Ma i benefici delle crucifere non finiscono qui. Mentre, il cancro alla mammella è più frequente nelle donne, il cancro polmonare è attualmente la loro principale causa di morte per tumore. Circa l’85% di donne con cancro alla mammella sono ancora vive dopo 5 anni dalla diagnosi, ma i numeri sono al contrario nel caso del cancro al polmone: l’85% di donne, purtroppo, muore entro cinque anni dalla diagnosi di un cancro polmonare. Il 95% percento dei decessi è causato dalle metastasi (5).
Alcune sostanze presenti nei broccoli hanno il potenziale di sopprimere la diffusione metastatica. In uno studio del 2010, gli scienziati misero in una piastra-petri una cultura di cellule neoplastiche di cancro polmonare avendo cura di fare uno spazio libero al centro. Entro 24 ore, le cellule si erano di nuovo avvicinate le une alle altre, e dopo 30 ore lo spazio era completamente occupato. Ma quando gli scienziati hanno messo le crucifere al centro della coltura di cellule neoplastiche, la loro crescita era inibita (6). Anche se l’ipotesi del consumare broccoli per migliorare la sopravvivenza nei pazienti con il cancro ai polmoni deve ancora essere testata nei clinical trials, la buona notizia è che una alimentazione sana può aiutare le terapie oncologiche.
Bibliografia
1 . American Lung Association. Lung Cancer Fact Sheet. http:// www.lung.org/lung-disease/lung-cancer/resources/facts-figures/lung-cancer-fact-sheet.html.2015.
2 . American Cancer Society. When smokers quit— what are the benefits over time? http:// www.cancer.org/healthy/stayawayfromtobacco/guidetoquittingsmoking/guide-to-quitting-smoking-benefits.
3 . US Department of Health and Human Services. A Report of the Surgeon General. How Tobacco Smoke Causes Disease: What It Means to You. Atlanta: US Department of Health and Human Services, Centers for Disease Control and Prevention, National Center for Chronic Disease Prevention and Health Promotion, Office on Smoking and Health, 2010.
4 . Riso P, Martini D, Møller P, et al. DNA damage and repair activity after broccoli intake in young healthy smokers. Mutagenesis. 2010;25( 6): 595– 602.
5 . Gupta GP, Massagué J. Cancer metastasis: building a framework. Cell. 2006;127( 4): 679– 95.
6 . Wu X, Zhu Y, Yan H, et al. Isothiocyanates induce oxidative stress and suppress the metastasis potential of human non-small cell lung cancer cells. BMC Cancer. 2010;10: 269.
edizione digitale
Il nostro network
DREAMLAND PUBLISHING Ltd, - VAT GB179523965
Powered by Miles 33