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Carissime, dimagrire aiuta a contenere la pipì

La perdita involontaria di urina, nota come “incontinenza urinaria”, è una condizione molto comune nel sesso femminile, tanto da coinvolgere circa 2 milioni di donne solo in Italia. E l'obesità è uno dei principali fattori di rischio.

Carissime, dimagrire aiuta a contenere la pipì

Le evidenze suggeriscono che perdere peso è efficace nel ridurre gli episodi di incontinenza urinaria. Ma di quanto è necessario dimagrire per migliorare la continenza?

La perdita involontaria di urina, nota come “incontinenza urinaria”, è una condizione molto comune nel sesso femminile, tanto da coinvolgere circa 2 milioni di donne solo in Italia*. Sulla base della tipologia di incontinenza, la terapia varia dalla “rieducazione pelvica” (allenamento dei muscoli della vescica per rinforzare i muscoli pelvici con esercizi fisici specifici o mediante la stimolazione passiva utilizzando apparecchiature elettriche), ai trattamenti farmacologici, alla chirurgia [1-3]. L'obesità è, comunque, uno dei principali fattori di rischio per l'incontinenza urinaria, e le evidenze suggeriscono che il dimagrimento riesce a ridurre la perdita involontaria dell’urina [4-7]. Tuttavia, la domanda importante dal punto di vista della sanità pubblica è: quanto peso occorre perdere per ridurre le perdite involontarie di urine? Ebbene, uno studio pubblicato su “Obstetric Gynecology” ha trovato che la riduzione tra il 5% e il 10% del peso corporeo è associata ad un miglioramento significativo dell’incontinenza urinaria nelle donne obese e in sovrappeso.In questo lavoro, i ricercatori hanno analizzato i dati dello studio clinico PRIDE [8] (programma per ridurre l'incontinenza tramite dieta ed esercizio fisico), nel quale 338 donne obese o in sovrappeso (età media 53) con incontinenza urinaria sono state randomizzate e assegnate ad un programma comportamentale di dimagrimento di 18 mesi oppure ad un programma educativo [9]. Tutte le partecipanti sono state raggruppate sulla base della perdita o aumento del peso in quattro categorie: - aumento del peso,  - perdita dallo 0% a <5%,  - perdita dal 5% a <10%,  - perdita ≥10% . Entrambi i programmi testati, “comportamentale” ed “educativo”, hanno dato risultati simili. Rispetto alle donne che sono aumentate di peso, quelle che hanno perso dal 5% fino a <10% del loro peso corporeo hanno avuto una probabilità significativamente maggiore di ridurre del 70% l'incidenza degli episodi di incontinenza urinaria, indipendentemente dal peso in chilogrammi iniziale o dalla gravità dell'incontinenza (odds ratio, 3,7 a 12 mesi, 2,4 a 18 mesi). Il miglioramento è stato simile per le donne che hanno perso ≥10% del loro peso corporeo. Circa il 75% delle donne che hanno perso dal 5% al ​​<10% o ≥10% del loro peso corporeo al basale erano molto soddisfatte o moderatamente soddisfatte delle loro variazioni complessive nelle perdite urinarie a 6, 12 e 18 mesi. La perdita di peso dal 5% al ​​10% del peso corporeo riduce anche il rischio di diabete e ipertensione.  In questi casi, lo stesso grado di perdita di peso (cioè 4,5-9,0 kg) è stato associato a significativo miglioramento clinico dell'incontinenza urinaria. Le donne trarrebbero beneficio dalla perdita di peso come approccio iniziale alla gestione dell'incontinenza urinaria. Ciò fornisce alla sanità pubblica un ulteriore motivo convincente per offrire programmi per la perdita di peso, basati sulle evidenze.


Note

* Società Italia di Urologia. Incontinenza Urinaria Femminile. (disponibile all’indirizzo: http://www.siu.it/)

Bibliografia

1 . Fantl JA, Wyman JF, McClish DK, Harkins SW, Elswick RK, Taylor JR, et al. Efficacy of bladder training in older women with urinary incontinence. JAMA. 1991;265:609–13. [PubMed]

2 . Burgio KL, Robinson JC, Engel BT. The role of biofeedback in Kegel exercise training for stress urinary incontinence. Am J Obstet Gynecol. 1986;154:58–64. [PubMed]

3 . Fantl J, Newman D, Colling J, Delancey JO, Keeys C, McDowell B. Clinical practice guideline. No. 2. Rockville (MD): 1996. Urinary incontinence in adults: acute chronic management.

4 . Melville JL, Katon W, Delaney K, Newton K. Urinary incontinence in US women: a population-based study. Arch Intern Med. 2005 Mar 14;165(5):537-42.

5 . Danforth KN, Townsend MK, Lifford K, Curhan GC, Resnick NM, Grodstein F. Risk factors for urinary incontinence among middle-aged women. Am J Obstet Gynecol. 2006 Feb;194(2):339-45.

6 . Hannestad YS, Rortveit G, Daltveit AK, Hunskaar S. Are smoking and other lifestyle factors associated with female urinary incontinence? The Norwegian EPINCONT Study. BJOG. 2003;110:247–54. 

7 . Waetjen LE, Liao S, Johnson WO, Sampselle CM, Sternfield B, Harlow SD, et al. Factors associated with prevalent and incident urinary incontinence in a cohort of midlife women: a longitudinal analysis of data: study of women's health across the nation. Am J Epidemiol. 2007;165:309–18. 

8 . Subak LL, Wing R, West DS, Franklin F, Vittinghoff E, Creasman JM, et al. Weight loss to treat urinary incontinence in overweight and obese women. N Engl J Med. 2009;360:481–90.

9 . Wing RR, Creasman JM, West DS, Richter HE, Myers D, Burgio KL, Franklin F, Gorin AA, Vittinghoff E, Macer J, Kusek JW, Subak LL; Program to Reduce Incontinence by Diet and Exercise. Improving urinary incontinence in overweight and obese women through modest weight loss. Obstet Gynecol. 2010 Aug;116(2 Pt 1):284-92.

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F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

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