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Una sana alimentazione aiuta i malati di cancro al colon a vivere meglio?

I pazienti con tumore del colon in stadio III hanno una migliore sopravvivenza se seguono le raccomandazioni formulate dall’American Cancer Society circa un sano stile di vita per i pazienti oncologici?

Una sana alimentazione aiuta i malati di cancro al colon a vivere meglio?

Nel nostro Paese il “cancro del colon-retto è il secondo tumore più frequente sia negli uomini che nelle donne. Il tumore è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule della mucosa che riveste l’ultima parte dell’intestino.Sono stimate circa 51.300 nuove diagnosi di tumore del colon-retto nel 2018. Sia tra gli uomini (15% di tutti i nuovi tumori) sia tra le donne (13%) si trova al secondo posto, preceduto rispettivamente dalla prostata e dalla mammella. Nel 2015 sono stati osservati 18.935 decessi per carcinoma del colon-retto (ISTAT), di cui il 53% negli uomini. La sopravvivenza a 5 anni in Italia è pari al 66% per il colon e al 62% per il retto, omogenea tra uomini e donne. Le Regioni meridionali presentano valori inferiori di circa il 5-8% rispetto al Centro-Nord.In Italia la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari al 66% per il colon e al 62% per il retto, omogenea tra uomini e donne.”*

I pazienti con diagnosi di cancro al colon, che aderiscono alle raccomandazioni circa un sano stile di vita formulate dall'American Cancer Society (ACS) per i pazienti oncologici [1], hanno una migliore sopravvivenza rispetto a coloro che non seguono tali indicazioni? Nello specifico, le linee guida dell’American Cancer Society per i sopravvissuti al cancro suggeriscono di mantenere un peso corporeo sano, di praticare regolarmente l'attività motoria e consumare elevate quantità di frutta, verdura e cereali integrali; raccomandano, inoltre, di tornare alle normali attività il più presto possibile dopo la diagnosi, specificano di fare attività motoria per almeno 150 minuti a settimana, con attività intensa  due volte a settimana.Offrono, infine, consigli sull'alimentazione e sull'attività fisica orientati a specifici tipi di cancro ed elencano le domande più comuni che i pazienti potrebbero fare ai loro medici, come, ad esempio, se l'alcol aumenti il rischio di recidiva del cancro.

Ebbene, alcuni ricercatori hanno condotto uno studio per valutare se l’aderenza alle raccomandazioni dell’American Cancer Society potesse migliorare la sopravvivenza nei pazienti con cancro al colon ed hanno pubblicato i risultati su JAMA Oncology [2]. Per effettuare lo studio, sono stati arruolati circa 1000 pazienti sottoposti a chemioterapia per carcinoma del colon in stadio III. Nel cancro del colon allo stadio III, “il paziente è candidato a ricevere un trattamento post-operatorio precauzionale (adiuvante) al fine di ridurre il rischio di recidiva della malattia.”** Per ciascuno di essi è stato indagato lo stile di vita ed è stato misurato l’indice di massa corporea. Durante un follow-up mediano di 7 anni, il 30% è deceduto (soprattutto dopo la recidiva di cancro).

Dopo aggiustamento multivariabile, i pazienti il ​​cui stile di vita era più concorde con le linee guida dell’American Cancer Society avevano un rischio di mortalità inferiore del 42% rispetto a quelli che erano meno concordanti.  Nell’editoriale a commento dell’articolo pubblicato su JAMA Oncology si suggerisce ai medici di raccomandare ai pazienti oncologici il consumo di 5-6 porzioni al giorno di frutta e verdura e 150 minuti di attività motoria a settimana [3].


Note

* Ministero della Salute. Tumore del colon-retto (Disponibile all’indirizzo http://www.salute.gov.it/)

** Istituto Oncologico Veneto. TUMORI TRATTATI > TUMORE DEL COLON/RETTO (Disponibile all’indirizzo: http://ioveneto.it/ ) 

Bibliografia.

1 . Rock CL, Doyle C, Demark-Wahnefried W, Meyerhardt J, Courneya KS, Schwartz AL, Bandera EV, Hamilton KK, Grant B, McCullough M, Byers T, Gansler T. Nutrition and physical activity guidelines for cancer survivors. CA Cancer J Clin. 2012 Jul-Aug;62(4):243-74. doi: 10.3322/caac.21142.

2 . Van Blarigan EL, Fuchs CS, Niedzwiecki D, Zhang S, Saltz LB, Mayer RJ, Mowat RB, Whittom R, Hantel A, Benson A, Atienza D, Messino M, Kindler H, Venook A, Ogino S, Giovannucci EL, Ng K, Meyerhardt JA. Association of Survival With Adherence to the American Cancer Society Nutrition and Physical Activity Guidelines for Cancer Survivors After Colon Cancer Diagnosis: The CALGB 89803/Alliance Trial. JAMA Oncol. 2018 Jun 1;4(6):783-790. doi: 10.1001/jamaoncol.2018.0126.

3 . Fisch MJ, McNeill LH, Basen-Engquist KM. Helping Colorectal Cancer Survivors Benefit From Changing Lifestyle Behaviors: Implementation Science and Private Industry Collaboration to the Rescue. JAMA Oncol. 2018 Jun 1;4(6):777-778. doi: 10.1001/jamaoncol.2018.0124.

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F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

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