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Attenzione ai cibi "golosi" di zolfo: attirano quel diavolo di cancro

Diversi studi sperimentali suggeriscono che vi sia un'associazione tra i batteri che metabolizzano lo zolfo e la carcinogenesi del colon-retto, sia direttamente che attraverso una maggiore produzione di idrogeno solforato.

Attenzione ai cibi "golosi" di zolfo: attirano quel diavolo di cancro

 Alla luce delle evidenze, quali sono gli alimenti associati all'abbondanza di batteri che metabolizzano lo zolfo e all'aumento del rischio di cancro del colon distale e del retto?

Diversi studi sperimentali suggeriscono che vi sia un'associazione tra i batteri che metabolizzano lo zolfo e la carcinogenesi del colon-retto, sia direttamente che attraverso una maggiore produzione di idrogeno solforato (H2S). Per indagare ulteriormente questa associazione, alcuni ricercatori hanno condotto uno studio nel quale hanno analizzato i dati dietetici dettagliati e l'incidenza del carcinoma del colon-retto in oltre 51.000 quomini arruolati dal 1986 nel “Health Professionals Follow-Up study”. [1] Utilizzando i campioni di feci di una coorte di circa 300 uomini sani, facente parte del “Health Professionals Follow-Up study”, i ricercatori hanno identificato i gruppi alimentari associati a 43 specie batteriche coinvolte nel metabolismo dello zolfo. E’ stato, quindi, sviluppato e applicato un punteggio dietetico microbico di zolfo al resto della coorte per determinare la sua associazione con il rischio di incidenza di cancro del colon-retto distale. I risultati, pubblicati da poco sulla rivista scientifica “Gastroenterology”, hanno trovato 1.264 nuovi casi di cancro del colon-retto distale in 26 anni di follow-up. Gli alimenti associati all'abbondanza di batteri che metabolizzano lo zolfo sono le carni trasformate, liquori e bevande ipocaloriche. I punteggi dietetici microbici di zolfo associati al rischio di cancro del colon-retto distale non erano in relazione al modello alimentare occidentale (per intenderci: alto contenuto di grassi e basso contenuto di fibre). Un punteggio dietetico microbico di zolfo più elevato era significativamente associato ad un aumentato rischio di carcinoma del colon e del retto distale (rischio relativo aggiustato multivariabile = 1,43) ma non del carcinoma del colon prossimale.

Questo studio osservazionale fornisce prove suggestive circa i cambiamenti del microbioma indotti dalla dieta ed il loro impatto sul rischio di cancro del colon-retto distale. Nonostante il potenziale confondimento residuo, l'analisi è stata adattata per molteplici fattori tradizionali di rischio del colon-retto distale e i risultati sono convincenti. Le indicazioni per la riduzione del rischio di cancro del colon-retto distale ora hanno un razionale biologico il quale supporta le raccomandazioni per limitare il consumo di carne trasformata e aumentare l'assunzione di legumi e verdure.  Aver evidenziato l'associazione al colon distale e al retto solleva l'interessante questione se la via dello zolfo possa promuovere il cancro del colon-retto distale ad esordio precoce, giacché questi pazienti hanno una maggiore propensione al cancro del colon della parte sinistra e del retto.

Bibliografia.

1 . Nguyen LH, Ma W, Wang DD, Cao Y, Mallick H, Gerbaba TK, Lloyd-Price J, Abu-Ali G, Hall AB, Sikavi D, Drew DA, Mehta RS, Arze C, Joshi AD, Yan Y, Branck T, DuLong C, Ivey KL, Ogino S, Rimm EB, Song M, Garrett WS, Izard J, Huttenhower C, Chan AT. Association Between Sulfur-Metabolizing Bacterial Communities in Stool and Risk of Distal Colorectal Cancer in Men. Gastroenterology. 2020 Jan 20. pii: S0016-5085(20)30009-3. doi: 10.1053/j.gastro.2019.12.029. 

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F. Michele Panunzio

F. Michele Panunzio

La prevenzione nutrizionale è la più potente medicina, ma non ama la solitudine. Ancelle le sono tutte le altre discipline mediche. Si accontenta di stare in disparte, ma in cuor suo sa di essere la padrona di casa per accogliere tutti. Non è esclusiva, né ha la puzza sotto il naso. Amo la prevenzione nutrizionale, fu amore a prima vista. Scelsi di fare il medico-igienista, ma anche di laurearmi in nutrizione umana, connubio perfetto per la mia professione. La collettività e l’individuo, il gruppo ed il singolo, i sani ed i malati, la prevenzione nutrizionale è per tutti ed è per sempre. Rispondo alle vostre domande, inviatele a: redazione@ilmattinodifoggia.it

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