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Questa sera la commovente cerimonia

Festa della Repubblica, in Prefettura l'omaggio ai foggiani che hanno onorato l'Italia

Consegna delle Onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, delle Medaglie d'onore ai cittadini italiani militari e civili deportati nei lager nazisti, consegna delle Stelle al merito del Lavoro. Bella manifestazione accompagnata dal Coro Dauno "Umberto Giordano"

Luminoso ed accogliere più del solito Palazzo del Governo, che il Prefetto Maria Tirone e i suoi instancabili collaboratori hanno saputo rendere molto ospitale. Apprezzata e significativa la relazione su "Il sono e lo scambio: una regola "umana" per una società civile", tenuta da Giovanni Cipriani, Prorettore e docente di lingua e letteratura latina dell'Università di Foggia. Corale la partecipazione delle forze dell'ordine e dei familiari degli insigniti. Eccoli, di seguito

Le Onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana sono andate ai Cavalieri: Bertolino Salvatore, vice ispettore della Polizia di Stato (premiato dal vice Questore Ruggiero Borzacchiello); Paolo D'Angelo (premiato dal Prefetto Tirone), Filomena Frecina (premiato dal sindaco di Troia Leonardo Cavalieri); Raffaele Martignetti, maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza dell'Arma dei Carabinieri (premiato dal comandante dei Carabinieri, colonnello Antonio Basilicata); Giuseppe Napodano, sovintendente capo della Polizia di Stato (premiato dal vice Questore Borzacchiello); Silvano Elia, ispettore capo della Polizia di Stato (premiato dal vice Questore Borzacchiello); Michele Mazzaro, luogotenente Guardia di Finanza (premiato dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Francesco Gazzani); Raffaele Tafuri, luogotenente Guardia di Finanza (premiato dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Francesco Gazzani). Medaglia d'onore a Orazio Gatta. Stelle al Merito a: Adriano Aghilar, Michele Corbo, Antonio Michele Galullo, Luigi Morritti, Roberto NiroMattia Lamatrice, Cosimo D'Amato, Salvatore Iaccarino, Mario Lasalvia, Alfonso Caso (per suo nome è stata ritirata dalla moglie Annamaria Lancianese).

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