La Fondazione diretta da Biagio Russo ha mostrato alla stampa il materiale recuperato nei mercatini dell'usato
26.04.2017 - 19:26
Recuperato un pezzo della vita del poeta: circa 200 pezzi, tra cui due rare opere di Lucio Fontana e dello stesso Sinisgalli, e alcuni libri del '500
POTENZA - Torna in Basilicata parte del patrimonio del poeta-ingegnere Leonardo Sinisgalli - nato a Montemurro (Pz) nel 1908 e morto a Roma nel 1981 - finito in negozi e mercatini antiquari per una vicenda legata all'eredità e alla custodia dei beni: la Fondazione Sinisgalli ha recuperato circa 200 pezzi, tra cui due rare opere di Lucio Fontana e dello stesso Sinisgalli, e alcuni libri del '500. C'è un pezzo della vita del poeta-ingegnere nei lotti recuperati dalla Fondazione, grazie al sostegno dei privati, della Bcc Basilicata (Gruppo Iccrea Banca) e della Regione: oggetti acquistati nei suoi tanti viaggi all'estero, cartoline, foto e lettere, libri rari e bozzetti, che ora andranno nella "Casa delle Muse", a Montemurro, l'abitazione acquistata dal padre di Sinisgalli nel 1922, con i soldi guadagnati da emigrante negli Usa (davanti alla casa natia del poeta). Gran parte degli oggetti è stata acquistata dalla Fondazione a Roma, in un mercatino dell'antiquariato, e le due rare opere di Fontana e Sinisgalli sono state recuperate a Bari. Tra gli oggetti recuperati anche due quadrifoglio dell'Alfa Romeo (la cui rivista Quadrifoglio era diretta da Sinisgalli) in ottone, scambiati dai gestori del mercatino dell'usato per dei cavatappi e messi in vendita per pochi euro.
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