La bagarre sulla candidatura del presidente del Potenza calcio indagato a Siena per riciclaggio
23.02.2018 - 19:24
«È sicuramente sorprendente la tempestività con cui una notizia vecchia di due anni venga riportata oggi, da tutti i media nazionali, a meno di dieci giorni dal voto. A tal proposito devo specificare anche che la notizia relativa alla vendita del ristorante il Campo alla cooperativa La Cascina è falsa, perché ancora oggi quel ristorante è di mia proprietà». A muso duro Salvatore Caiata attacca i giornali che hanno pubblicato la notizia del suo coinvolgimento in un'inchiesta del 2016 per riciclaggio.
I passaggi tecnici sono stati spiegati dal suo difensore, l'avvocato Enrico De Martino: «Il mio assistito ha ricevuto, agli inizi del 2017, una richiesta di proroga d'indagini preliminari su un fascicolo aperto a meta' 2016 per fatti relativi al trasferimento fraudolento di valori in materia di riciclaggio. Da allora, nonostante la nostra piena disponibilita' a chiarire qualsiasi contestazione, non abbiamo ricevuto nessuna convocazione». L'avvocato ha incontrato stamani il procuratore capo del tribunale di Siena Salvatore Vitello, titolare dell'indagine sul candidato pentastellato. «Ho ribadito la disponibilita' del mio assistito ad essere ascoltato anche perche' non sappiamo con certezza da cosa dovremmo difenderci», ha aggiunto De Martino: «A marzo dello scorso anno abbiamo anche depositato una memoria di 20 pagine con oltre 30 documenti contabili delle operazioni relative alle societa' riconducibili al mio assistito».
edizione digitale
Il nostro network
DREAMLAND PUBLISHING Ltd, - VAT GB179523965
Powered by Miles 33