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Basilicata terra di cinema

A Matera una sede distaccata del Centro Sperimentale di Cinematografia

A palazzo Malvezzi la presentazione dei nuovi corsi per registi, produttori sceneggiatori e attori a partire da settembre 2021

Matera città millenaria, della cultura, famosa in tutto il mondo per essere un set cinematografico naturale e location per grandissimi filmaker, sarà molto presto anche centro di formazione per giovani che vogliano cimentarsi in questo campo artistico a tutto tondo. Una nuova sfida per la Basilicata sta per decollare, con una sede distaccata della Scuola nazionale del cinema. Si parte a settembre 2021 con i primi corsi specialistici della durata di tre anni riconosciuti dal Miur con l’equipollenza di una laurea triennale. Molto presto i giovanissimi, specie i lucani, potranno coronare il proprio sogno nella Città dei Sassi per imparare o affermarsi nella recitazione o per girare dietro una macchina da presa. E’ un nuovo tassello, di un lavoro strategico tra Regione e Comune di Matera che vede nell’intuizione del presidente Bardi questo risultato di oggi e portato oggi a compimento con la firma, nel Palazzo ducale ‘Malvezzi’ di Piazza Duomo (in fase di restauro che sarà presto sede della Casa delle Istituzioni) della convenzione da parte della Regione, Comune di Matera e Fondazione del Centro sperimentale di Cinematografia.
“Una scuola per mestieri per giovanissimi, i quali non appena terminati gli studi superiori potranno accedere - ha detto il rappresentante legale della Fondazione del Centro sperimentale di Cinematografia Felice Laudadio. Nella nostra scuola, almeno fino a prima dei problemi legati al Covid, finito il triennio la maggior parte degli studenti è stato assorbito nel mercato del lavoro. E’ un dato di eccellenza, mi riferisco ai direttori della fotografia, agli scenografi, ai montatori che trovavano immediatamente lavoro in ragione dell’esplosione nelle opere cinematografiche o seriali televisive. Basti pensare che Netflix ha posto in essere un investimento di 200 milioni in 3 anni sulle serie e sul cinema e ha bisogno di forza lavoro specializzata, di ragazzi che hanno fatto una scuola. Abbiamo lo scopo di insegnare i mestieri del cinema come prima di me hanno fatto i miei predecessori alla guida della Fondazione Csc Alessandro Blasetti e Roberto Rossellini. Crediamo che il rapporto con questa straordinaria città sarà estremamente produttivo e costruttivo".
La scuola è aperta ad aspiranti attori, sceneggiatori e registi. “Ci sarà una fase di selezione, guardiamo naturalmente ai più giovani da formare - ha evidenziato Laudadio - ma anche a chi ha già qualche esperienza, la Commissione aspira a selezionare nuovi talenti. La scuola sperimentale di Roma ad esempio, ha scoperto il grande Modugno mentre recitava una sua canzone. Il direttore del corso di recitazione Giancarlo Giannini, trascorre ore e ore nelle selezioni, convinto di poter scovare sempre un talento. Ma inutile illudersi che si parta proprio da zero come in tutti i mestieri ci vogliono basi forti e le esperienze pregresse sono molto considerate”.
Qualche ritardo dovuto c’è stato a causa dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus, la scuola doveva partire entro l’anno, ed era tutto pronto, in pratica i bandi che dovevamo uscire a marzo sono solo slittati al prossimo anno. La convenzione di oggi si basa su un protocollo deliberato dalla giunta regionale lo scorso ottobre 2019. “Abbiamo bisogno di molti mesi per le selezioni - ha spiegato il rappresentante della Fondazione Laudadio – sappiamo che si presentano tantissimi allievi, ma a settembre 2021 si parte e avremo i primi laureati nel 2024”.
Il presidente della Regione Vito Bardi dopo la firma della convenzione, ha sottolineato l’importanza di investire in cultura. “E’ stato uno dei primi progetti insieme al Comune e ci siamo riusciti in un contesto storico particolare, oggi siamo felici di mostrarvelo in un palazzo culturale di eccellenza e di aver portato la cinematografia a Matera è un segno di speranza soprattutto per i nostri giovani. Il primo atto della ripartenza riguarda la cultura che fa parte del popolo lucano, in un momento storico difficile da superare, e che scrive un altro capitolo importante per la città di Matera perché punta a produrre qualità, ricerca, competenze, cultura e occupazione. Ma segna anche un capovolgimento di paradigma rispetto a un Sud che è abituato a vedere i propri giovani costretti fuggire dalla propria terra per assenza di opportunità”.
Il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri a margine della firma, ha tenuto a precisare che il risultato di oggi non è ostentazione per la città, ma parte di una strategia per la Città dei Sassi che si basa sulla cultura come educazione, risorsa energia e comunione sociale. “Puntiamo - ha detto - a creare presidi di attivismo culturale per la città, per la Basilicata, per l’Europa. Una delle principali filosofie dei sessantottini è che ‘per essere realisti bisogna chiedere l’impossibile. E’ quello che facciamo. Non è un caso se il cinema d’autore italiano ha trovato in Matera un luogo vivo e capace di generare corto circuiti creativi. In tempi più recenti, Gibson si è innamorato della città facendola riscoprire al grande pubblico. Neanche James Bond ha resistito al suo fascino. Ora a Matera si studierà e si produrrà cinema grazie ad una scuola di alta formazione gestita dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma, una delle più importanti istituzioni culturali del Paese”.
L’amministrazione comunale di Matera, secondo quando prevede la convenzione si è impegnata a mettere a disposizione in comodato del Centro sperimentale di cinematografia per un periodo non inferiore a 5 anni l’immobile di via Lazazzera perfettamente e completamente arredato sotto il profilo impiantistico e tecnologico e idoneo a ospitare in via permanente sia lo svolgimento delle attività di formazione che di segreteria ed archivio. L’amministrazione si farà carico di tutti i costi di primo impianto e quelli a integrazione dei costi a carico della Regione qualora questi non fossero sufficienti.
La Fondazione si è impegnata a insediare a Matera una propria struttura di formazione sperimentazione e ricerca. A proprio carico la progettazione e la gestione anche sotto il profilo della didattica. Saranno attivati specifici corsi di formazione di durata triennale finalizzata alla preparazione artistica con particolare riferimento a regia filmaking e recitazione, selezione del personale docente e tecnico amministrativo. La Fondazione selezionerà e assumerà a proprio carico, per lo svolgimento delle attività, il personale docente e quello tecnico-amministrativo, privilegiando, ove possibile e tenendo conto della compatibilità dei curriculum professionali, professionisti provenienti dalla regione Basilicata. 

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