Cultura
08.06.2021 - 18:09
Le aree più interne della Basilicata ci sono e pullulano di una propria identità, che per troppo tempo è stata relegata ai margini di un sviluppo socio-culturale, spesso conseguenziale al tema dello spopolamento dei piccoli centri. Fra i capofila delle manifestazioni che stanno restituendo meritata dignità alle realtà nascoste si distingue AppARTEngo Festival-Festival Internazionale di Arte Pubblica. Ci troviamo nel cuore della montagna materana, nel Comune di Stigliano. Dal 2017 il Festival si è posto l’obiettivo di orientare il territorio a diventare teatro del cambiamento, vettore comunicativo dell’arte contemporanea e, allo stesso tempo, perfetto nido di cura dell’anima per abitanti, artisti e viandanti amanti del bello. Restano le medesime le finalità della quinta edizione, che avrà luogo dal primo giugno al 30 settembre 2021, con quartier generale a Stigliano e con spin-off a Gorgoglione e Rotondella e che sarà guidata dal direttore artistico Alessandro Suzzi. Ad illustrare l’origine del format il sindaco di Stigliano Francesco Micucci: «L’idea è nata qualche anno fa nell’ambito della Snai-Strategia Nazionale Aree Interne, oggi, a distanza di sei anni dalla sua progettazione si sta rivelando concreta e perseguibile. Arricchire di opere d’arte luoghi abbandonati per via del notevole processo di spopolamento, farli diventare da luoghi dimenticati luoghi da visitare e vivere è la scommessa sulla quale si è puntato». E prosegue: «Con l’arte in strada Stigliano si candida a diventare centro attrattivo, spazio da visitare, luogo da vivere. Agli artisti di fama internazionale si stanno sempre più affiancando quelli locali in un processo di scambio di idee, di esperienze, di vita che si contaminano e che si arricchiscono a beneficio di coloro che possono godere delle opere realizzate. L’arte in strada sta trasformando, ma non tramutando, i luoghi e gli spazi e si sta dimostrando il mezzo, il veicolo per uscire dall’isolamento ed aprirsi al mondo intero». Fra le novità un cambio di rotta, abbracciare le zone limitrofe, trattando tematiche che interessano l’opinione pubblica: per la prima volta in cinque anni il festival toccherà altri due comuni oltre Stigliano, protagonisti dei due grandi spin-off che affiancheranno il festival, il primo, “Arte con e per le donne”, nel Comune di Gorgoglione, si terrà dal primo al 25 giugno, mentre il secondo, “Arte e sviluppo sostenibile”, sarà nel Comune di Rotondella dal 12 al 31 luglio. Fondamentale sarà catturare l’attenzione di “tutti”, come spiega il direttore artistico Alessandro Suzzi: «Il nostro intento è quello di coinvolgere artisti che indaghino l'intimo della comunità attraverso linguaggi differenti, coinvolgendo attivamente quest’ultima nel processo creativo. Non più solo, dunque, arte murale, che personalmente ritengo essere uno dei mezzi più espressivi e diretti, ma anche performance site-specific e installazioni permanenti, in grado di dialogare con il territorio e con il paesaggio circostante con l’obiettivo di indurre la comunità ad un cambiamento culturale attraverso un'attività partecipata che diventi essa stessa opera d'arte. Questa edizione nasce per e con la comunità, che avrà in prima persona la responsabilità di prendere parte, attraverso un meccanismo socio antropologico innescato da ogni singolo artista, alla realizzazione dell’evento stesso». Al centro di tutto ci sarà, ancora una volta, Stigliano dove, dal primo luglio al 30 settembre, si celebrerà il cuore del progetto, non a caso intitolato “Segnali dalle aree interne”. La quinta edizione schiera una line up densa di artisti nazionali e internazionali di alto livello: Borondo, Ericailcane, Vesod, Bastardilla, Nemo’s, Gola Hundun, Giulio Vesprini, La Rouille, Kirill Vedernicov, Mr. Barlo e Thisisto (artista stiglianese) realizzeranno opere che indagheranno il dialogo tra tradizione e contemporaneità. Lavoreranno insieme Matteo Ufocinque e i tre docenti Rufa Umberto Giovannini, Maria Pina e Gianna Bentivenga che, come anche Matteo Raciti, Hermes Mangialardo e i fratelli, artigiani locali, Mario e Giovanni Sansone, regaleranno ad AppARTEngo 2021 opere dal carattere spiccatamente site specific. Infine, le performance di Marta Jovanovic e quella di Lela Perez saranno l’occasione di un momento di incontro tre le artiste e la comunità del territorio. L’evento è stato reso possibile dal sostegno del Comune di Stigliano e dalla Regione Basilicata, dagli sponsor tecnici Caparol (main sponsor) e Fabriano, dalle molteplici partnership (Rufa, Inward, Fondazione Fedrigoni Fabriano, Scuola Spazio Tempo, Collettivo I.An.A.Re., Opificio della Rosa, MAAP e SkyArte come media partner) e dalla collaborazione delle associazioni locali. L’evento è inoltre patrocinato dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, dall’associazione Riabitare l’Italia, dall’Università della Basilicata e dal Dicem-Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo. AppARTEngo è presente sui canali social: Facebook, Instagram e YouTube.
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