Operazione dei carabinieri
17.11.2017 - 11:57
Due gli episodi che gli vengono contestati in primis quello della notte tra il 10 e l'11 ottobre 2016 quando Coccia con la complicità di alcuni soggetti non ancora identificato, piazzò un ordigno sotto l'auto dell'ex superiore
È stato coordinatore del comando della polizia municipale del 2011 al 2015 e pur di mantenere la sua posizione di potere era disposto a tutto anche piazzare ordigni esplosivi sotto l'auto del suo superiore. E quanto accertato dai carabinieri che hanno seguito un ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di Pasquale Coccia trentanovenne agente dei vigili urbani del Comune di Garganico con l'accusa di detenzione e porto di esplosivo, estorsione aggravata, tentata estorsione e falsità ideologica. Secondo le indagini Coccia ha posto in essere una serie di di intimidazione nei confronti di Annamaria Colafrancesco, all'epoca dei fatti coordinatrice del comando della polizia municipale di Cagnano Varano, per indurre quest'ultima ad abbandonare l'incarico. Due gli episodi che gli vengono contestati in primis quello della notte tra il 10 e l'11 ottobre 2016 quando Coccia con la complicità di alcuni soggetti non ancora identificato, piazzò un ordigno sotto l'auto dell'ex superiore. Il secondo episodio intimidatorio risale al 2 marzo scorso quando ignoti diedero alle fiamme la Opel Corsa della coordinatrice.l, questa volta distruggendola del tutto. Nel corso dell'indagine è stato anche accertato che nel mese di settembre del 2015 immediatamente dopo la sua sostituzione Coccia aveva già fatto avvicinare da un proprio complice un ex comandante della polizia municipale di Sannicandro Garganico prossimo alla nomina da parte del sindaco di Cagnano Varano.
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