Beccato con 50 chili di rame: denunciato albanese irregolare

Il Personale della Squadra Mobile - 2^ Sezione Criminalità Diffusa, Straniera e Prostituzione nel corso di specifico servizio mirato al contrasto dei furti e della ricettazione di rame, nei pressi di una nota ditta del posto, dedita al recupero rottami ferrosi e metallici effettuava un controllo ad un cittadino albanese 40enne, risultato successivamente irregolare sul territorio nazionale.
Nella circostanza sono state rinvenute nella disponibilità dello straniero matasse di rame, di varie lunghezza e di diverso diametro, già sguainate e trasportate in uno zaino a spalla di colore nero ed una borsa per la spesa della Lidl. Successivo controllo presso l'abitazione dello stesso permetteva di rinvenire, altresì, un sacco in juta di colore bianco al cui interno altre matasse di rame sguainate. Il rame rinvenuto è frutto di saccheggi che avvengono quotidianamente nelle campagne circostanti dai c.d. “predoni del rame” che per ottenere il rame pulito lo privano della guaina e successivamente lo conferisco a ditta compiacenti. Si è accertato che il rame contenuto nello zaino di colore nero è risultato essere del peso lordo di 15 chilogrammi circa, quello nella busta della Lidl del peso lordo di 16 chilogrammi circa, infine quello contenuto nel sacco di tela di juta di colore bianco è risultato del peso di 21 chili circa, il tutto per un peso lordo complessivo di 52 chili. Alla luce di quanto accertato il cittadino albanese veniva denunciato in stato di libertà, mentre le matasse di rame venivano sottoposte a sequestro penale ed affidate in Giudiziale Custodia ad una ditta autorizzata. Essendo il denunciato irregolare sul territorio nazionale veniva interessato il locale Ufficio Stranieri per le incombenze di rito in attesa del nulla osta all’espulsione da parte della Autorità Giudiziaria.