Evento culturale del territorio
27.04.2017 - 14:18
Ad inaugurarlo, ieri sera, l’assessore regionale al Bilancio, il foggiano Raffaele Piemontese, insieme al sindaco della cittadina dei Reali Siti, Serafina Stella, a Giuliano Volpe, presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e paesaggistici, già rettore dell’Università di Foggia e protagonista degli ultimi scavi ad Herdonia, alla Soprintendente per i Beni archeologici, Belle Arti e Paesaggio di Foggia e BAT, Simonetta Bonomi, alla foggiana Silvia Pellegrini, dirigente Beni Culturali della Regione Puglia.
Ci sono voluti cinquant’anni dai primi scavi di Joseph Mertens, che iniziarono a portare alla luce l’antichissima città di Herdonia ma, alla fine, il Museo archeologico che ne raccoglierà i preziosi reperti è una realtà ad Ordona. Ad inaugurarlo, ieri sera, l’assessore regionale al Bilancio, il foggiano Raffaele Piemontese, insieme al sindaco della cittadina dei Reali Siti, Serafina Stella, a Giuliano Volpe, presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e paesaggistici, già rettore dell’Università di Foggia e protagonista degli ultimi scavi ad Herdonia, alla Soprintendente per i Beni archeologici, Belle Arti e Paesaggio di Foggia e BAT, Simonetta Bonomi, alla foggiana Silvia Pellegrini, dirigente Beni Culturali della Regione Puglia, stretta collaboratrice dell’assessore Loredana Capone che ha rappresentato alla manifestazione. Di fatti, come ha tenuto a precisare la stessa Pellegrini, la nascita del Museo archeologico di Ordona è stata resa possibile grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Puglia per 700 mila euro «ostinatamente inseguito dal sindaco di Ordona fin dalla sua elezione e che ha trovato nella collega Capone interesse e disponibilità», ha aggiunto Piemontese, nell’annunciare un importante bando, “Smart in Puglia”, messo in cantiere dalla stessa Capone, che prevede 100 milioni di euro di finanziamenti in progetti di creatività, archeologia, botteghe di tradizioni artigianali. Il Museo archeologico di Ordona, dal canto suo, come hanno spiegato Volpe e la Bonomi, non è che il primo passo per recuperare l’intera area archeologica di Herdonia con la ripresa degli scavi. I quali rappresentano un patrimonio culturale e turistico dell'intero territorio: apprezzabile, quindi, la presenza del vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, Luigi Renna, dei sindaci di Cerignola Franco Metta, di Stornarella Massimo Colia, di Ascoli Satriano Enzo Sarcone, di Sant'Agata Rossi, insieme a tutti i sindaci che si sono avvicendati ad Ordona («perché - come ha sottolineato Serafina Stella - questa è una conquista di tutti, senza distinzioni politiche), del consigliere provinciale Pasquale Russo. Ottimo il lavoro di allestimento svolto da Claudio Grenzi.
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