Questa mattina l'inaugurazione
31.07.2019 - 14:00
E sul caporalato Emiliano sottolinea: «È molto difficile da sconfiggere. E' chiaro che i fondi che la Regione Puglia ha messo a disposizione per consentire alle aziende il trasporto dei lavoratori sono importantissimi, ma sono ancora molto poco utilizzati. Ci vuole molta piu' collaborazione delle imprese, che si devono fidare di piu' dello Stato e delle leggi. Hanno paura che l'applicazione delle leggi possa danneggiarli».
Cento container che ospiteranno 400 migranti. E' stato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ad inaugurare questa mattina il centro di accoglienza per lavoratori stagionali stranieri che si trova a 'Casa Sankara', tra Foggia e San Severo. Cento moduli abitativi da 4 e sei posti letto, climatizzati dotati di armadietto e di una scrivania. Il centro di accoglienza e' dotato anche di docce e bagni oltre che di locali adibiti ad infermeria, cucina e mensa, assistenza sanitaria e medicina preventiva, orientamento socio-legale, sportelli mobili di avviamento e sicurezza sul lavoro. "Siamo - ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - ad una svolta. Queste sono foresterie per lavoratori in agricoltura. Qui troveranno grazie alla Regione Puglia, allo Stato un luogo dignitoso dove poter dormire, mangiare e lavarsi. Per dare alle produzione agricole pugliesi la dignita' della produzione fatta in modo legale".
"Siamo molto contenti perche' anche questo e' il risultato di una lotta che dura da anni. È stata una lunga strada e impervia che pero' ci ha permesso di arrivare fino a qui". La voce di Herve' Latyr Faye, 52 anni e presidente di Ghetto Out, e' serena quando all'agenzia Dire racconta l'attesa per la cerimonia di consegna della foresteria che a San Severo ospitera' persone straniere. Le stesse che sono impiegate nei campi per la raccolta di pomodoro. "Sono cento moduli abitativi che possono ospitare quattro persone", dice Herve', nazionalita' senegalese e' italiano fluente. I moduli sono bianchi con gli infissi di colore grigio, ospitano cucina, bagno e stanze da letto. "Sono una conquista", ripete e sottolinea: "Chiudere ghetti e' possibile, ma creando alternative perche' non si risolve un problema abbattendo baracche e lasciando in strada la gente. Si deve sempre dare una alternativa".
EMILIANO SUL CAPORALATO
"Il caporalato e' molto difficile da sconfiggere. E' chiaro che i fondi che la Regione Puglia ha messo a disposizione per consentire alle aziende il trasporto dei lavoratori sono importantissimi, ma sono ancora molto poco utilizzati. Ci vuole molta piu' collaborazione delle imprese, che si devono fidare di piu' dello Stato e delle leggi. Hanno paura che l'applicazione delle leggi possa danneggiarli", ha detto il governatore della Puglia, intervenendo sul fenomeno. "Noi vogliamo ribadire a tutti gli imprenditori agricoli che loro sono il vero obiettivo delle foresterie - ha aggiunto -. All'inizio sara' dura dotare tutti i lavoratori dei dispositivi personali di protezione: sara' complicato, costoso. All'inizio sara' difficile fare domanda alla Regione per avere i soldi per il trasporto, sara' difficile reggere l'urto dei mafiosi che gestiscono il collocamento. Pero' lo Stato e' dalla loro parte e se rispetteranno le regole avranno tutta la difesa e tutto l'impegno della Regione Puglia e penso anche del ministero dell'Interno".
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