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A Foggia c'è Bookcrossing: lo slalom di Adelmo Monachese per la città sulla pista dei libri

Il centro culturale propone scambio di libri, pareri e idee su libri o anche solo silenzio per leggere, chi vuole può portare con sé un libro per condividere una storia che gli è piaciuta oppure no.

«In autunno riprenderò a girare con il monologo "I Simpson non mi avevano previsto" e con lo spettacolo scaturito con il gruppp del laboratorio comico che ho curato "E' una barzelletta"», dice lo scrittore foggiano.

Martedì 5 settembre, presso il Polis Corner di Foggia, centro culturale per eventi urbani di arte, cultura e spettacoli, si e tenuto il primo degli appuntamenti dedicati al Bookcrossing, gestito e ideato dallo scrittore Adelmo Monachese.  Il  Bookcrossing di Monachese propone scambio di libri, pareri e idee su libri o anche solo silenzio per leggere, chi vuole può  portare con sé un libro per condividere una storia che gli è piaciuta oppure no. Ogni libro ha così l'opportunità di trovare il lettore ideale. Abbiamo chiesto ad Adelmo di parlarci di questa iniziativa, oltre ad una riflessione sul ruolo della satira e sui suoi progetti futuri. Adelmo Monachese, foggiano, scrittore satirico e stand up comedian, è autore dei collettivi di satira Lercio.it e Acidolattico.org, collabora con Libreriamo.it, Coolclub.it e ha collaborato con Smemoranda.it Dal 2014 al 2016 ha scritto su Libero Veleno, l’inserto satirico domenicale del quotidiano Libero. I suoi scritti compaiono in numerose antologie: “Almanacco Luttazzi della nuova satira italiana” (Feltrinelli, 2010); “Un anno Lercio” (Rizzoli, 2014); “Inchiostro di Puglia” (Caracò, 2015); “Lercio. Lo sporco che fa notizia” (Shockdom edizioni, 2017). Il suo libro d’esordio è stato “I cuochi TV sono puttane” (Rogas edizioni, 2015). La sua pagina Facebook è: Mon.Ade.

Adelmo come è nata l'idea del book crossing? In cosa consiste esattamente?

L'idea è nata per offrire uno spazio fisico ma soprattutto di confronto improntato alla totale gratuità. Si può venire per scambiare libri, per donarli senza prendere niente in cambio e, viceversa, per prenderne qualcuno senza per forza, al momento, ricambiare. Libertà assoluta. L'augurio è quello di creare un ambiente accogliente e rilassato dove poter parlare di libri, autori o tutto ciò che una lettura può ispirare. 

Lercio, Acido Lattico e poi i libri "I cuochi tv sono puttane", "attentato al Piccolo Principe", "Nel calcio la palla è quadrata", quanto è importante la satira?
Papa Francesco alla recente giornata mondiale della gioventù a Lisbona ha detto: "Dovete ridere, dovete scherzare, pensare positivo, dovete coltivare il sense of humor". Se lo dice un uomo che sopporta il peso di fardelli pesanti come solo a lui può succedere, ci possiamo fidare. 

Ultimamente una vignetta del fumettista Natangelo ha causato discussioni in merito al ruolo e alla forza della satira nel nostro paese. Secondo te esistono dei limiti che un autore satirico deve porsi oppure è giusto che gli sia lasciata totale libertà?
Il limite è sempre e solo uno: mai stare contro le vittime, altrimenti non è satira ma fascismo. 

Come autore quali sono i maggiori ostacoli che hai incontrato nel tuo percorso? Hai mai pensato di mollare?
L'ostacolo maggiore è l'assenza di volontà della maggior parte del pubblico di volersi guardare dentro, di fare autocritica, ridendone. Sono ormai molti anni, o possiamo molte legislature, che il male, il nemico, è sempre fuori da noi, fuori dalla nostra comunità, fuori dal nostro paese. 

Come e quando è nata la tua passione per la scrittura? 
Non c'è un'epifania, un episodio preciso, anche se spesso la natura di narratore porta a enunciare qualche episodio ben costruito con il ripetersi del racconto in cui si è avvertita la "chiamata", la vocazione. Credo sia un processo più naturale, fisiologico. 

In passato c'erano diverse riviste che promuovevano la satira, penso a Il Male, ma anche Frigidaire, Tango e molte altre...secondo te cosa resta di quel periodo, di quelle esperienze editoriali?
"Cosa resterà..." si chiedeva Raf, ce lo chiediamo pure noi. Un fatto è certo, la satira, l'umorismo, esiste dal giorno successivo alla comparsa dell'uomo sulla terra e sarà al suo fianco fino alla fine

Oltre che scrittore sei conosciuto anche per Stand up Comedy, quali altri progetti hai in serbo? 
In autunno riprenderò a girare con il monologo "I Simpson non mi avevano previsto" e con lo spettacolo scaturito con il gruppp del laboratorio comico che ho curato "E' una barzelletta". Sto inoltre lavorando a un romanzo che racconta la storia di due gemelle eterozigote che decidono di sottoporsi a una delicata operazione per coronare il loro sogno di diventare gemelle siamesi.

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