La commemorazione dell'eccidio
09.02.2019 - 22:29
Pochi sanno che Vieste fu l’unica città italiana che si impegnò a fondare la nuova Pola (la città istriana maggiormente colpita dalla foibe) sul proprio territorio, cedendo parte dello stesso, per poter accogliere gli esuli (i profughi furono 350 mila) delle terre italiane di Istria, Giulia e Dalmazia.
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