I libri che liberano le tue emozioni

La lucana Francesca Barra presenta il suo nuovo romanzo

La mia vita è simile ad un tetris

Il 18 aprile arriva nelle librerie "L'estate più bella della nostra vita"

La mia vita è simile ad un tetris

Francesca Barra racconta la storia di un’estate, quella di Giulia e Lorenzo costretti a trascorrere due lunghi mesi in Basilicata, luogo d’origine della madre. Una regione lontanissima da loro, cresciuti al Nord, di cui non hanno ricordi, perché da quando erano piccoli non ci sono più tornati

Ha tre figli (la più piccola compirà un anno tra pochi mesi) e una grinta da vendere: “La mia vita è un Tetris: spesso torno all’alba e corro ad accompagnare i bambini a scuola”.  Sono le parole che ama ripetere la giornalista e scrittrice policorese Francesca Barra che si prepara ad affrontare, parafrasando il titolo del noto romanzo di Elizabeth von Arnim, un incantevole aprile.
Venerdì prossimo, infatti, la Barra – opinionista tra le più contese dalle trasmissioni di infotainment di Rai e Mediaset - torna a Matrix su Canale 5 in seconda serata, nel nuovo progetto “in rosa” ideato e condotto da Piero Chiambretti: in studio il pubblico sarà composto esclusivamente da donne, mentre gli uomini – a parte la presenza fissa in studio di Gene Gnocchi - saranno utilizzati per i collegamenti esterni. Accanto a lei, Anna Maria Barbera, laSconsolata di Zelig, che aprirà ogni puntata con una riflessione legata all’universo femminile.

Il 18 aprile, invece, arriva in libreria L’estate più bella della nostra vita(Garzanti), a distanza di un anno dal suo ultimo romanzo, Il mare nasconde le stelle.

Come era già accaduto per Verrà il vento e ti parlerà di me, pubblicato da Garzanti nel 2015, torna la magia della Basilicata, terra che sa “di liquirizia selvatica”, “incastrata fra la salsedine di due mari. Fra i calanchi che sembrano disegnati con il gesso”.

Francesca Barra racconta la storia di un’estate, quella di Giulia e Lorenzo costretti a trascorrere due lunghi mesi in Basilicata, luogo d’origine della madre. Una regione lontanissima da loro, cresciuti al Nord, di cui non hanno ricordi, perché da quando erano piccoli non ci sono più tornati. Una terra dove c’è una famiglia di cui non sanno nulla: “Quando hanno visitato per la prima volta la regione dove sono cresciuti i loro genitori, avevano quell’età in cui ogni luogo somiglia a un altro. E fra i cinque sensi, l’unico che matura senza invecchiare o progredire è l’olfatto. Nelle narici è rimasto annidato quel profumo. Emanava dalla valle umida, dai negozi, dalle case”.

I due ragazzi preferirebbero essere da qualsiasi altra parte invece che con quei nonni così all’antica, quelle zie troppo amorevoli, quei cugini che pur essendo coetanei sembrano distanti anni luce da loro. In un posto dove sembra che il tempo si sia fermato, pian piano si ambientano riscoprendo e ridimensionando abitudini e valori.  Ed è in Basilicata che riaffiorerà un segreto, un amore che ha diviso una famiglia e le tre sorelle per troppo tempo: Giulia e Lorenzo, in quell’estate, diventeranno adulti e riusciranno a ricomporre i legami familiari.

Il binomio famiglia-Basilicata torna dunque nella trama del nuovo libro di Francesca Barra, una trama che, dalle premesse, sembra dover replicare il grande successo di Verrà il vento e ti parlerà di me.

Barra è una giornalista professionista. Lavora in televisione per La7, Sky, Rai e Mediaset. Ha condotto su Radio1 Rai La bellezza contro le mafie, ha collaborato con «Sette» e «l'Unità». Ha pubblicato anche Il quarto comandamento, Giovanni Falcone un eroe solo, Tutta la vita in un giorno.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Insert these parameters on configuration: newsstand_link, newsstand_title

Il nostro network