La denuncia
22.01.2018 - 15:03
Antonio Tisci
L'intervento del coordinatore del Movimento sovranista Antonio Tisci
Sempre più si segnalano eventi di micro criminalità in provincia di Potenza ed in Basilicata. Nei giorni scorsi la rissa tra immigrati nella centralissima via Mazzini, poi l’arresto di immigrati che utilizzavano i centri di accoglienza come centrali dello spaccio dedicandosi al traffico di sostanze stupefacenti nelle nostre comunità, successivamente la scoperta di centrali di sfruttamento della prostituzione e giovani immigrate utilizzate come prostitute da loro connazionali.
Ora sembra che una ondata di furti si sia abbattuta tra le campagne di Tito e Picerno, furti che avverrebbero anche in pieno giorno e senza curarsi neanche dell’eventuale presenza delle persone nelle abitazioni.
Le modalità lasciano immaginare che gli autori dei furti siano persone assolutamente pronte ad utilizzare eventualmente anche la violenza per portare a termine i delitti, la qual cosa lascia ancora più attoniti rispetto alla pericolosità sociale dei delitti commessi.
Attualmente le caserme dei Carabinieri dei piccoli centri lucani si limitano a fare orario di ufficio e sono impossibilitate ad un controllo efficace del territorio anche a causa dei tagli e delle scelte effettuate dai Governi Renzi e Gentiloni.
Fino a pochissimo tempo fa la nostra regione, tra i mille svantaggi di una sempre presente periferizzazione, offriva la certezza di una vita tranquilla e sicura. Attualmente, le folli politiche di accoglienza e l’incapacità di offrire un serio controllo del territorio, stanno rendendo insicure le nostre comunità.
Occorre un serio cambio di passo sul tema, non nascondere più la testa sotto la sabbia e rendersi conto che la situazione ordine pubblico nell’intera Basilicata è totalmente fuori controllo a causa delle scelte politiche e malgrado la solerte attività delle forze dell’ordine.
E’ quanto mai opportuno e necessario che il Prefetto, il Questore e tutte le autorità preposte al controllo dell’ordine pubblico si diano immediatamente da fare per restituire sicurezza alle nostre comunità, parimenti è necessario che la politica avvii immediatamente un cambio di strategia sulla gestione dei flussi migratori e dell’ordine pubblico.
Non è possibile aspettare che i nostri paesi si trasformino in autentici far west per intervenire.
*coordinatore regionale Movimento nazionale per la Sovranità
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