L'intervento di Giovanna Bellizzi da Policoro, città d'origine della candidata scelta dal Pd
31.01.2018 - 21:31
Francesca Barra
Buongiorno sig.ra Francesca Barra.
Siamo lucane entrambe e addirittura entrambe di Policoro. Ad ogni modo io dopo gli studi sono ritornata e da molti anni nella mia terra e come vedo anche Lei si accinge a farvi ritorno. Farle l'elenco di quante sono le aggressioni petrolifere che la nostra terra subisce e con avvallo concreto e diretto di una certa politica che lei ha deciso di supportare sarebbe troppo troppo lungo. Potremmo andare in ordine alfabetico? Ci vorrebbe troppo tempo. Le dico solo che come giustamente lei ha fatto e mi complimento, ci sono tante bellezze in Basilicata, altrettante non vengono a pari modo evidenziate al grande pubblico. Per chi ha scarsa conoscenza del fenomeno e per questo la invito ad approfondire, viaggiando per la Basilicata la segnaletica di ogni Paese potrà ricordare a Lei le bellezze, la cultura, le origini, la storia e molto altro a noi invece e purtroppo, questi viaggi e queste visioni a noi ricordano le decine e decine di istanze petrolifere che corrispondono a ogni singolo paese lucano. Potremmo parlare di Pozzo Pergola, di Costa Molina 2 (reiniezione), del progetto MonteCavallo, del progetto Pignola, del progetto petrolifero La Cerasa, del progetto Torrente Acqua fredda ( Grassano), di Tempa La Petrosa, ma solo per parlare delle istanze in terraferma. Per quanto concerne quelle in mare e per quanto interessa sempre la nostra amata Lucania, di istanze petrolifere ne abbiamo ben 11 e tutte collocale bel golfo di taranto e di dimensioni tali da coprire, sostanzialmente, tutto il mar Ionio, Ora Lei potrà dirmi cosa c'entra il PD in tutto questo disastro? E anche qui sarebbe il caso di parlare per ore e ore e la invito,se desidera, a un incontro pubblico o a un confronto pubblico sulla questione. Potrei illustrarle così cosa è lo Sblocca Italia o meglio, lo Sblocca trivelle ma anche sbolla inceneritore e sblocca discariche di rifiuti. Le potrei spiegare cosa ha fatto la sua, la nostra amata regione basilicata a targa PD in merito al rifiuto ( unica fra tante regioni) a non proporre ricorso per incostituzionalità contro lo Sblocca Tirvelle. Potrei parlarle del fatto che il capo politico ed ex Ministro del consiglio definì i comitati che lottavano per la difesa del territorio lucano "quattro comitatini di cui non aveva paura". Se avrà piacere di accettare un incontro-confronto sarò lieta di spiegarLe cosa è accaduto a Viggiano ( Pz) quando dal centro Oil sono state disperse nel sottosuolo 400 tonnellate di petrolio senza colpo ferire e di come l'inquinamento viaggia, inesorabilmente, verso il Pertusillo e di come sempre un certa politica ha prima fatto finta di non vedere e di non capire e solo dopo le sollecitazioni disperate del territorio e con mesi e mesi di ritardo, gravissimo, ha disposto per qualche mese la chiusura del centro Oil. Potremmo parlare, discutendo della nostra amata Policoro, del pozzo Morano che insiste nel nostro territorio voluto sempre da una certa politica e approvato così all'unanimità e dove si estrae gas in zona alluvionale e vicino a casa abitate o al silenzio di una certa politica sulla questione inquinamento ITREC o al pozzo di gas, sempre a policoro, esploso nel 1991 e senza mai alcuna indagine sulle falde acquifere. Poi potremmo passare a discutere del PD che ha voluto, e fortemente, la riforma della nostra Carta Costituzionale, di come in basilicata e in tutta italia ha subito una sconcertate sconfitta e che sempre senza colpo ferire ha omesso, sempre una certa politica che Lei ha deciso di avvallare, assumere le conseguenze di una simile sconfitta. Potremmo parlare della gestione che una certa politica ha assunto in merito a Banca Etruria, a centinaia di risparmiatori truffati e sbeffeggiati, alla mancanza di rispetto delle regole e della legge sulla questione. Ma potremmo anche parlare della rottamazione della scuola. Ma tornando alla nostra amata Basilicata saremo d'accoro entrambe su dire che è terra meravigliosa ma non saremo mai d'accordo su come difenderla. Lei ha diritto e giustamente di fare Le sue scelte, ma la prego di cambiare, essendo candidata nel PD di dire " fidatevi ancora". Siamo Lucani e siamo certo gente onesta e laboriosa ma abbiamo diritto di non poterci fidare dopo questo piccolo e non esaustivo mio elenco e solo sul "fidatevi di uno". Non è così che possiamo fidarci, e parlo naturalmente solo per me perché rappresento solo me e nessun altro e non possiamo fidarci avendo Lei deciso di avvallare chi ha così pesantemente compromesso il nostro futuro e quello dei nostri figli. Sono stata lunga, noiosa e prolissa ma la mia è una riflessione che sentivo di dover fare. Per il resto la invito a vedere la mappa di seguito allegata ( neanche aggiornata) . Quei colorini che vede evidenziano le singole istanze petrolifere e di diverso colore a seconda delle stato dell'iter amministrativo. Per il resto, se vorrà confrontarsi io sono a disposizione. Se preferirà ignorare le mie sollecitazioni è libera atteso che non sono una candidata e/o avversaria politica ma solo una cittadina piuttosto...indignata. grazie e mi scuso per aver occupato il suo spazio che vedo però, e di questo mi complimento, essere aperto a tutti. Saluti
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