La corazzata che sostiene il prof ha le radici nel Pd: Pace, Speranza, Lacorazza e Restaino

Il professore Valerio Tramutoli si propone come espressione del cambiamento. E dopo aver coordinato insieme a Salvatore Margiotta il forum regionale sulla ricerca del Partito democratico, incassa uno dietro l'altro il sostegno delle varie anime che nel Pd ci sono nate o comunque transitate. E, così, insieme a Piero Lacorazza, espressione della corrente di Michele Emiliano, ecco gli altri supporter del prof che si ispira a Mimmo Lucano, il sindaco di Riace indagato, rinviato a giudizio e trombato nel comune che ha amministrato e portato al dissesto finanziario: Federico Pace (già assessore al bilancio con Vito Santarsiero, provò a vendere il palazzo di giustizia di Potenza per coprire i debiti del centrosinistra. Operazione subito annullata dalla magistratura. Sotto la sua gestione il Comune di Potenza è andato in dissesto. Alle Regionali era con Carlo Trerotola); Erminio Restaino (più volte assessore, capogruppo del Pd alla Regione, segretario regionale del Pd, proveniente dai Popolari e dalla Margherita, di espressione democristiano. Ora scrive: «Non è il momento dei tatticismi e dei "conti della serva" , il Pd di Potenza dichiari unilateralmente il suo appoggio a Tramutoli»); Roberto Speranza e il suo Articolo uno (il movimento che ha mandato al macello Bianca Andretta ora sostiene il prof apertamente e fa addirittura un appello al centrosinistra. Anche Speranza proviene dal Pd: è stato capogruppo alla Camera).