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L'epidemia in Basilicata

Coronavirus, a Matera identificate 82 persone rientrate dalle zone a rischio, il vicesindaco Tragni: «Rispettare le regole»

La stretta dell’amministrazione per impedire la diffusione del virus che rappresenta una «minaccia reale»

Coronavirus, a Matera identificate 82 persone rientrate dalle zone a rischio, il vicesindaco Tragni: «Rispettare le regole»

Giuseppe Tragni

Nonostante gli appelli e le restrizioni degli ultimi giorni, negli scorsi due fine settimana sono state 82 le persone giunte a Matera, con autobus e treni provenienti dal Nord, 11 dei quali nella mattinata odierna. Ad attenderli nelle stazioni e alle fermate i volontari della Protezione Civile, le forze dell’ordine e della polizia locale. Le persone rientrate hanno sottoscritto all’arrivo un documento contenente le disposizioni a cui sono obbligate ad attenersi, nel rispetto dell’ordinanza n. 5 del Presidente della Giunta regionale dello scorso 15 marzo 2020 che prevedeva ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 con precise disposizioni relative all’ingresso e permanenza delle persone in Basilicata.
Il vicesindaco di Matera, Giuseppe Tragni, in merito alla questione, spiega “è necessario che chi torna da zone a forte rischio contagio rispetti rigorosamente le regole di comportamento che vengono comunicate dalle autorità sanitarie. Occorre evitare il diffondersi del virus che, come dimostra l'impennata di casi in Basilicata, rappresenta una minaccia reale. Mai come in questo momento si deve dimostrare senso di responsabilità e comprendere che, se non si rispettano le regole, si mette a rischio la propria salute, quella dei propri familiari e di tutta la comunità".

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