Scuola
25.06.2020 - 18:31
BELLA – Il dimensionamento scolastico al tempo del Covid 19. Questo è il tema lanciato da Bella (Pz) con una lettera inviata dal presidente del Consiglio comunale Vito Leone all’assessore alle Attività Produttive, Lavoro, Formazione e Sport Francesco Cupparo per chiedere un incontro sulla questione delicata del dimensionamento scolastico che, stando ai numeri dell’Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata, vedrebbe il sottodimensionamento per l’anno scolastico 2020/2021 per diverse istituzioni scolastiche sia della provincia di Potenza che di Matera. Ad esempio l’istituto comprensivo di Bella (Pz) con 381 iscritti (nell’anno scolastico 2017/2018 erano 410), passerebbe da normodimensionata (piano triennale di dimensionamento scolastico 2018-2021) a sottodimensionata il che determinerebbe la presenza di un dirigente reggente in condivisione con altre scuole e non più il dirigente titolare per la singola scuola. Saranno sottodimensionati anche l’istituto omnicomprensivo di Corleto Perticara (390 iscritti), l’istituto comprensivo “Benedetto Croce” di Latronico (370 iscritti), l’istituto comprensivo “Lavello II” non montano (569 iscritti), l’istituto comprensivo di Satriano di Lucania (374 iscritti), l’istituto d’istruzione superiore “Isabella Morra” non montano di Matera (561 iscritti). Ma la lista prevede anche altre scuole.
La lettera inviata ha raccolto anche le adesioni del presidente della Provincia di Matera, dei sindaci dei Comuni di Bella, Brienza, Barile, Corleto Perticara, Latronico, Lavello, Viggianello, Irsina, Policoro, Tricarico e Tursi.
“In questa situazione emergenziale non possiamo pensare alle logiche di ragioneria – afferma il coordinatore della lettera Vito Leone – in quanto la scuola si troverebbe ad affrontare difficoltà enormi tra distanze di sicurezza per i banchi, indicazioni di entrata e uscita differenziate e altre misure di igienico sanitarie. Pertanto chiediamo che venga fatta una deroga e non applicare il sottodimensionamento scolastico per gli istituti in reggenza dal prossimo anno scolastico. Alla luce della situazione che stiamo vivendo – prosegue Vito Leone – appare improponibile gestire questa complessità derivante dal Covid 19 con l’istituto della Reggenza nelle scuole “sottodimensionate”. Difficilmente – conclude Leone – un reggente potrebbe assolvere ai suoi compiti gestionali e organizzativi né nella scuola titolare e né in quella reggente”.
Il Comune di Bella (Pz), già nel 2011, con la delibera n.183 del 15 dicembre 2011, fece un tentativo di accorpamento con le istituzioni scolastiche dei Comuni di Balvano e Ruoti quando all’epoca l’istituto comprensivo di Bella aveva 462 alunni iscritti (al 15 dicembre 2011), nell’ambito del piano di dimensionamento scolastico 2012-2015.Ma poi non se ne fece più nulla o meglio nacque l’istituto comprensivo di Baragiano – Balvano Ruoti.
La provincia di Potenza, nell’ambito del piano di dimensionamento scolastico 2018-2021 (approvato dal Consiglio Regionale il 15 gennaio 2018), tenendo conto delle norme sulla riforma del sistema di istruzione (legge 107/2015) anche su suggerimento del Tavolo Tecnico Interistituzionale, propose per l’Ambito 1 l’accorpamento delle scuole del primo ciclo di San Fele all’istituto comprensivo di Bella per rafforzare il parametro dei 400 iscritti in base alle norme sulla razionalizzazione della spesa relativa all’organizzazione scolastica (Legge n.111 art.19 comma 5 e 5 bis del 15 luglio 2011).
Il Consiglio regionale poi determinò l’accorpamento dell’istituto comprensivo di San Fele a quello di Atella. Mentre il prossimo piano di dimensionamento scolastico 2021-2024 dovrebbe essere approvato entro la fine di quest’anno solare.
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