I libri che liberano le tue emozioni

VOLONTARIATO SOCIAL

Fare “solo” la propria parte la comunità, “una bella storia” made in Matera

I social come veicolo di opportunità per il futuro dei giovani volontari

Fare “solo” la propria parte la comunità, “una bella storia” made in Matera

“Facciosololamiaparte, la frase egoista per fare l’altruista” è il motto del progetto ideato dal giovane materano Walter che racconta il volontariato 2.0 nella città dei Sassi.

 

Quando e come nasce “Facciosololamiaparte”?

«L'idea è nata nel periodo del lockdown, quando restare in casa, poteva fare la differenza per salvaguardare la collettività. In un momento così particolare, ho capito quanto sia importante il gesto di un singolo individuo, e quanto possa incidere la scelta di ognuno di noi sugli altri. Questa consapevolezza si è concretizzata nel periodo successivo all'estate con la creazione di un profilo social».

 

In un tempo in cui spesso l’individualismo prevale sugli interessi della collettività che significato assume il fare “solo” la propria parte?

«Con il gioco di parole "faccio solo la mia parte", si vuole trasmettere un messaggio: anche limitandosi a fare il proprio si può essere altruisti, dando un contributo alla società, alla collettività.

Il fare solo la propria parte consiste nel prendere posizione e agire. Come in una squadra di calcio, ognuno ha un ruolo diverso e si “limita” a fare il proprio lavoro, che servirà, però, al raggiungimento di un risultato comune».

 

Di recente il vostro impegno per la comunità è stato riconosciuto anche dal Comune di Matera nell’ambito dell’iniziativa #unabellastoria. Cosa significa per voi questo riconoscimento, arrivato dopo così poco tempo?

«Sicuramente è stata una grande soddisfazione, che ci ha fatto sentire gratificati per quello che abbiamo realizzato. Essendo partiti da zero, senza aspettative, ci ha fatto credere ancora di più in quello che è il progetto “facciosololamiaparte”. Alla premiazione eravamo l'unico gruppo composto da giovani under 30, con solo tre mesi di attività alle spalle, il che significa che la nostra idea di collaborare con i giovani professionisti del posto, è stata un'ottima intuizione. Crediamo che il nostro profilo social possa essere un veicolo di opportunità per tutti coloro che hanno voglia di emergere, senza nessun interesse particolare (un bel modo per allenarsi e mettersi alla prova, facendo volontariato)».

 

Quanto conta nel panorama materano fare rete, specie in un momento come quello attuale? E quanto conta per una realtà come la vostra?

«In un contesto come quella materano è molto importante riuscire a unire le persone attraverso la condivisione di temi importanti e contemporanei come l'ecologia e il riciclo. Mai come quest'anno Matera ha avuto bisogno di avvicinarsi a queste tematiche e, il fatto che con il nostro gruppo abbiamo contribuito a diffondere informazioni e attività riguardanti il green, ci fa immensamente piacere. La soddisfazione più grande è essere riusciti a far sentire vicine le persone con donazioni e collaborazioni, in un momento in cui la vicinanza fisica era pericolosa: averlo fatto virtualmente è stato un grande traguardo».

 

Nel periodo natalizio avete promosso alcune iniziative, che riscontro avete avuto da parte della cittadinanza?

«Nel periodo natalizio abbiamo consegnato alcune cartoline destinate alle attività come augurio e per esprimere vicinanza in un periodo difficile e abbiamo regalato dei gadget natalizi (realizzati a mano con materiali riciclati e riciclabili) a coloro che hanno partecipato alle attività promosse attraverso i social. La nostra iniziativa è stata accolta con entusiasmo, infatti, abbiamo ricevuto molti complimenti. Il fatto di aver pensato alle attività commerciali, oltre alle strutture sanitarie, poi, è stato molto apprezzato. Lo shooting fotografico fatto in centro a Matera per documentare le consegne ha attirato l'attenzione dei passanti, che hanno apprezzato il nostro impegno e la nostra determinazione».

 

Cosa vi augurate per il futuro, come vorreste che si evolvesse il vostro progetto?

«Vorremmo continuare a portare avanti il progetto #facciosololamiaparte con altre iniziative per sensibilizzare la popolazione materana. Vogliamo, a questo proposito, tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle precedenti iniziative».

 

 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Castello Edizioni e Il Mattino di Foggia

Caratteri rimanenti: 400

edizione digitale

Insert these parameters on configuration: newsstand_link, newsstand_title

Il nostro network