VACCINI AI VOLONTARI
13.05.2021 - 18:23
«Facciamo supporto alla popolazione da un anno e mezzo, ma ad oggi sembra che nessuno si stia impegnando per far sì che anche noi possiamo essere vaccinati» a parlare è Francesco De Feudis, presidente della Protezione Civile di Genzano di Lucania, facente parte dell’Associazione di Protezione Civile Gruppo Lucano con sede a Viggiano. C’è amarezza tra i volontari che da marzo 2020, sin dall’apertura del Coc – Centro operativo comunale, sono stati di supporto alla popolazione e hanno portato un valido aiuto per le istituzioni nella gestione del contagio da Covid-19. Per citare alcune delle attività: consegna di mascherine alla popolazione, spesa sospesa per le famiglie in difficoltà durante il lockdown, e sono stati in prima linea anche nella fase delicata della zona rossa a Genzano di Lucania dello scorso novembre.
«La nostra è una vocazione, un impegno che ci assumiamo ogni giorno senza compenso, poiché si tratta di volontariato. Abbiamo nel Dna la volontà di aiutare le persone», prosegue il presidente, «ci occupiamo delle famiglie contagiate e non vogliamo portare il virus a casa, nelle nostre famiglie». I volontari, quindi, vorrebbero essere tutelati con il vaccino. Dallo scoppio della pandemia, temono ancora oggi di essere a rischio, nonostante l’avanzamento della campagna vaccinale. «Una situazione incresciosa, non abbiamo sussidi, vorremmo un segnale di riconoscenza. Aiutiamo le istituzioni, stando sempre al fianco della popolazione, non solo con il Covid», afferma De Feudis.
È chiara l’intenzione di non voler “scavalcare” nessuno, né i fragili, né le categorie ritenute maggiormente a rischio, ma quella che emerge dalle parole di De Feudis è una richiesta legittima, non una pretesa. Il timore e la perplessità espressi dal presidente della sezione della Protezione Civile di Genzano riguardano, poi, alcune discrepanze, tra associazioni di volontariato che avrebbero ricevuto il vaccino e altre che sembrerebbero, per il momento, ancora escluse.
«Ci siamo interfacciati con la sede centrale, per mandare la documentazione a chi di dovere, anche il sindaco di Genzano si è mosso in tal senso, ma non ha avuto risposta. Per la nostra sede non si è mosso nulla, non abbiamo risposte» conclude De Feudis.
Lo scorso 30 aprile anche il Consigliere regionale capogruppo del Pd Roberto Cifarelli aveva posto la questione in occasione di una interrogazione al Presidente Bardi e all’Assessore alla Sanità Leone, chiedendo di procedere quanto prima alla vaccinazione per gli operatori volontari di Protezione Civile lucani, come riportato in una nota, “che in maniera encomiabile stanno offrendo un servizio determinante di supporto alla campagna vaccinale in atto e di sostegno ai cittadini, in particolare i più fragili”.
Si legge nella stessa che “la richiesta proviene anche dai Sindaci, i quali sono consapevoli della importanza del servizio offerto dalle Associazioni di Protezione Civile a tutela delle comunità dell’intera Basilicata”.
edizione digitale
Il nostro network
DREAMLAND PUBLISHING Ltd, - VAT GB179523965
Powered by Miles 33