piano vaccinale
21.05.2021 - 16:33
Ecco lo studio denominato: "La comunicazione della vaccinazione anti Covid-19 sui siti web delle Regioni e Province Autonome italiane", condotto da Agenas, Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Istituto di linguistica computazionale del Cnr. Il 57% dei siti web e portali delle regioni italiane ha riservato uno spazio alle informazioni sulla campagna vaccinale contro il Covid-19. Il 29% ha uno spazio dedicato ma con informazioni parziali e/o frammentate, mentre il 14% non ha dedicato alcuno spazio a questo tema. Tre regioni (Valle d’Aosta, Campania e Basilicata), in particolare, non hanno fornito ai cittadini adeguate informazioni sulla pandemia. I dati, raccolti nei mesi di marzo e aprile, sono stati presentati in occasione di una conferenza sul web. Una “buona comunicazione” sul Covid, emerge ancora dal report, è rappresentata dal portale ‘Costruire Salute‘ della Regione Sicilia. Riguardo alle informazioni sulle categorie di cittadini aventi diritto alla vaccinazione, le riportano “l’81% dei siti web e portali regionali, il 14% riporta informazioni solo in maniera parziale, mentre il 5% non riporta informazioni a riguardo”. L’Emilia Romagna, in particolare, ha uno spazio dedicato a “informazioni di dettaglio relative alle categorie aventi diritto sia nel momento di analisi sia successivamente”. Sempre secondo l’indagine, inoltre, il “52% siti web e portali regionali non riporta informazioni in merito agli effetti collaterali correlati ai diversi tipi di vaccini: il 48% riporta informazioni sui rischi della vaccinazione, di cui solo il 29% in maniera esaustiva”. Su questo tema, infine, la migliore comunicazione è quella del Veneto, che dedica agli effetti collaterali un video in cui un medico spiega al cittadino le possibili reazioni avverse per ciascun vaccino.
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