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L'analisi

Disintossicarsi dai vaccini? Siamo punto e a capo

Vaccini contro l'influenza, in Puglia slitta la consegna alle farmacie: saranno disponibili per fine ottobre

La notizia dello studio pubblicato da Moderna sul proprio vaccino, inerente alla genotossicità, è stato molto accuratamente posta sotto il tappeto. Intanto ci sono dottori che stanno elaborando cure per disintossicarsi dalla spike protein, prodotta dal corpo a seguito della somministrazione del vaccino (https://truthbasedmedia.com/2021/12/22/world-council-for-health-reveals-spike-protein-detox/), come il dottore statunitense Joseph Mercola. Anche in Italia si stanno diffondendo trattamenti del genere tra diversi dottori. Ora, chi crede nei vaccini come se si trattasse di Vangelo, sicuramente affermerà: “Ecco a cosa stanno mirando i complottisti, stanno creando il mercato della disintossicazione”, però se un metodo esiste, e con estratti naturali, ben venga si tratta di una sinergia di farmaci classici, ivermectina e idrossicloroquina, e vitamine, minerali e sostanze di origine naturale. I vaccinati che si stanno chiedendo quante altre cose fin ora non considerate verranno fuori sul vaccino inoculato nel proprio corpo possono tranquillizzarsi. Tutto questo tra gli italiani non viene diffuso, basta dire che solo dopo due anni la terapia del ministro della salute Speranza: “tachipirina e vigile attesa”, ridicola, è stata considerata non appropriata dal Tar del Lazio. Se di terapia medica per covid non se ne sa niente a livello ufficiale, infatti i dottori di famiglia hanno dovuto fare da sé, di terapia con integratori per disintossicazione da vaccino è eresia scientifica. Di sicuro da parte del giornalismo ufficiale, quello che appoggia spudoratamente il Governo italiano, stanno diffondendo dati e statistiche dubbie. Intanto dall’Inghilterra vengono ulteriori studi interessanti sul danneggiamento dei vaccini del sistema immunitario di coloro che lo hanno ricevuto, e nello stesso tempo viene sempre dal Regno Unito la dichiarazione della fine della pandemia, come anche in Spagna. Intanto in Italia si è votato per il nuovo presidente della Repubblica, si riascoltava continuamente sui mass media nazionali il ritornello: “Il destino dell’Italia dipende da Draghi”. In Italia Draghi è appoggiato da partiti che hanno guadagnato voti a milioni proprio per aver lottato contro di lui negli ultimi dieci anni, ma adesso è il salvatore dell’Italia per tutti, tranne che per i due partiti all’opposizione. Nessuno ricorda che quando venne eletto Sergio Mattarella fu Graghi a proporlo, e oggi che sia stato rieletto è una grande sicurezza per le poltrone del presidente del consiglio e i suoi alleati italiani, ma soprattutto è una sicurezza per i suoi alleati europei. Draghi è l’uomo scelto dall’Europa per portare definitivamente e irrevocabilmente l’Italia in essa, creando quanto più debito possibile. È il debito che lega in questa Europa, non altro. L’Euro non ha portato nessuna ricchezza per le persone comuni, Prodi sorrideva agli italiani quando si doveva passare all’euro dicendo che i nostri stipendi sarebbero raddoppiati. Ma in Italia non c’è stato bisogno di referendum per entrare o no nell’Europa, ma soprattutto nell’euro: è stato tutto deciso dall’alto. C’è molta paura che qualche partito si metta a raccogliere firme per questo. Tutti ricordano l’esito del referendum voluto dall’allora presidente del consiglio Renzi di cambiare alcuni articoli della Costituzione italiana in favore di quella europea, con esito negativo. Draghi non è l’uomo che porterà l’Italia fuori dalla pandemia, ma quello che porterà l’Italia completamente e definitivamente all’assorbimento totale del nostro Paese all’Europa, con o senza il consenso popolare, e si sta facendo di tutto perché nessun partito o associazione raccolga firme per un referendum in cui si chieda al popolo italiano di essere d’accordo o meno all’Euro. Siamo forse l’unico Stato che si è trovato a cambiare la propria moneta senza un consenso popolare. Intanto, magicamente i tg nazionali iniziano ad usare toni più sereni sulla pandemia, forse perché c’è stata la denuncia alla Corte dell’AIA, forse perché a Bruxelles
si è svolta una manifestazione con circa 50mila persone, forse perché a Londra alcune manifestazioni hanno toccato 700mila/1 milione di persone, forse perché in Canada stanno moltiplicandosi le manifestazioni contro lo stato d’emergenza covid che dura da due anni. Proteste passate quasi del tutto inosservate tra i tg italiani, come accade con i decessi per covid nonostante le tre dosi. Cos’è stato detto ai tg per esempio, per citarne uno senza voler mancare di rispetto agli altri, della morte del medico di base Giuseppe Comodo del Salernitano, nonostante abbia assunto la terza dose? Intanto, in diverse regioni i ragazzini che non sono vaccinati, o sono con una sola dose, stanno a casa in Dad, mentre i vaccinati con booster e doppia dose possono stare in classe. Intanto il giorno 1 febbraio sono scattate le norme dei nuovi green pass. E siamo punto e a capo.

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