I renziani Braia e Polese lanciano l'ultimatum a Bardi: «Basta teatrini, risolva la crisi o ... »

«Abbiamo avanzato ipotesi alternative alla mozione di sfiducia presentata da PD e Movimento 5 Stelle. Basta teatrini, stampelle a nessuno, il centrodestra trovi la quadratura per evitare il voto anticipato, oppure trarremo le dovute considerazioni nel prossimo consiglio di lunedì 4 marzo». Questa la posizione dal gruppo di Italia Viva nell’assemblea regionale lucana. «Siamo stati strumentalizzati da minoranza e maggioranza – hanno dichiarato alla stampa Luca Braia e Mario Polese. La crisi politica – è emerso – blocca la Basilicata, al centro di continue emergenze, dalla pandemia che persiste ai riflessi socio - economici causati dal conflitto in Ucraina: in primis il costo dell’energia, proprio nella terra che estrae petrolio a beneficio dell’interno Paese.
Fitta l’agenda di chi è chiamato a governare: dai 9 mesi di ritardo sulla nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027 all’urgenza di spesa dei 900 mln del PNRR. A stretto giro la coincidenza della mancanza di un bilancio previsionale dell’ente Regione con palese rischio di esercizio provvisorio dal 1 aprile. Fuori dal palazzo, restano le ansie dei cittadini lucani, finora senza risposte».