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green pass

1 aprile: con buona pace dei suoi padrini politici, cade il pass per uffici, poste, banche, negozi e tabacchi

Più che verso la normalità si torna agli standard di una democrazia occidentale. Il green pass dopo non aver tutelato la salute pubblica è pronto per essere parzialmente archiviato, i suoi padrini politici, invece, hanno nomi e cognomi

1 aprile: con buona pace dei suoi padrini politici, cade il pass per uffici, poste, banche, negozi e tabacchi

Speranza, Draghi, Brunetta

Dal premier Draghi a Roberto Speranza a capo del movimento mondiale del greenpassismo e Renato Brunetta che in un video ormai virale, da consegnare alle generazioni future, ha cercato di spiegare la ratio del green pass, con un incomprensibile discorso sul costo psichico. A maggio - stando al cronopogramma - via le mascherine, fino a giugno lo smart working

Non sarà più necessario avere almeno il Green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio. Per la ristorazione al chiuso, al banco o al tavolo, servirà il pass base. Stop al certificato anche sui bus e in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove proseguirà l’obbligo di indossare le mascherine fino al 30 aprile. Dal primo aprile decade, inoltre, il limite alle capienze nelle strutture e dunque anche negli stadi – dove per accedere sarà richiesto il Green pass base – sarà possibile occupare il 100% dei posti. Chi è entrato in contatto con un caso positivo al Covid, anche se non vaccinato, non dovrà più osservare la quarantena.

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