sanità lucana
10.12.2022 - 18:00
Fanelli e Summa (archivio)
"Aziende sanitarie senza direzione, carenza di medici e di personale infermieristico. È questa la situazione della nostra sanità, sempre più al collasso. Conseguenza di tutto questo è l'abbassamento dei livelli qualitativi assistenziali che stanno letteralmente minando alle basi il diritto alla salute dei cittadini lucani". Lo ha sottolineato, in una nota, il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa. "Una fotografia dello stato attuale - ha aggiunto il rappresentante sindacale - che il presidente della Regione, Vito Bardi, e l'assessore alla Sanità, Francesco Fanelli, immaginano di poter sbiadire, nel vano tentativo di offuscare la realtà con qualche comunicato o qualche scarna apparizione. I fatti, però, parlano da soli: liste di attese infinite, nessuna politica di prevenzione e, soprattutto, ospedali allo stremo". Secondo il leader della Cgil lucana, "sarebbe utile immaginare di destinare una parte delle compensazioni ambientale, invece, per programmare e fare scelte che possano garantire assunzioni di personale, potenziamento delle strutture ospedaliere, territoriali e socio-assistenziali oltre che l'abbattimento delle liste d'attesa attraverso un grande investimento per una sanità pubblica che curi e garantisca il benessere di tutti. Il welfare nella nostra regione - ha concluso Summa - potrebbe essere un grande investimento per il benessere delle persone che garantirebbe tanta e buona occupazione".
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