I nodi della politica
21.12.2022 - 18:26
da sinistra Vizziello e Zullino
"Le situazioni territoriali sono diverse tra Nord e Sud, ma già l'uscita di 5 consiglieri lombardi dalla Lega è stata sintomatica del malessere che c'è nel partito. Probabilmente noi in Basilicata siamo tra i primi interpreti di quello stato al Sud". A dirlo all'ANSA è Giovanni Vizziello, uno dei due consiglieri regionali della Basilicata usciti dalla Lega nel novembre scorso e pronti a formare un nuovo gruppo. Vizziello - che è stato segretario della Lega a Matera, poi passato a Fratelli d'Italia e nel febbraio scorso tornato nel partito di Matteo Salvini - ha spiegato che il neogruppo (che sarà presieduto da Massimo Zullino, l'altro ex) "non ha ancora una collocazione politica. Di certo siamo all'opposizione del presidente Bardi né ci siamo innamorati di nessun partito dall'altra parte". Quindi ha aggiunto che alla base dell'addio alla Lega, ci sono "motivazioni politiche" per non aver condiviso i punti programmatici della Lega emersi a febbraio, quando l'ex commissario regionale del partito, Roberto Marti aveva chiesto una verifica alla coalizione guidata dal governatore lucano Vito Bardi visto che la Lega - con l'ingresso di Vizziello - era diventata il partito più rappresentato nell'assemblea lucana con 6 consiglieri su 20. "Non ho condiviso alcuni punti come quello sulla gestione delle risorse idriche e i problemi legati alla sanità materana", ha concluso il consigliere.
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