agroalimentare
03.11.2023 - 11:08
''In Basilicata il nuovo testo unico europeo sulle produzioni Dop e Igp, che incrementerà le garanzie riservate alle denominazioni protette e rafforzerà il ruolo dei Consorzi e la trasparenza verso i consumatori, salva un fatturato annuo di circa 16 milioni di euro''. Lo ha reso noto la Cia-Agricoltori lucana. Sono 19 i prodotti (13 alimentari e 6 vini) certificati in Basilicata. Nello specifico, il comparto dei prodotti agroalimentari Dop e Igp vale 2,5 milioni di euro mentre quello vitivinicolo (Doc, Docg e Igt) circa 13. Gli operatori interessati in totale sono 728 (448 per il vino e 280 per l'alimentare). Questa la suddivisione delle filiere: 84% vino, 13% formaggi, 2% ortaggi e 0,6% olio. A Dop e Igp si aggiungono le 3 STG nazionali e le 2 Bevande Spiritose IG regionali, per un totale di 24 Indicazioni Geografiche. Il nuovo ''Testo unico europeo sui prodotti a Denominazione di origine protetta e Indicazione geografica protetta'' prevede l'obbligo di indicare sull'etichetta di qualsiasi prodotto Dop e Igp il nome del produttore e, per i soli prodotti Igp, l'origine della materia prima principale, nel caso provenga da un Paese differente rispetto allo Stato membro in cui è prodotta. "La normativa - spiega il presidente di Cia Agricoltori Potenza-Matera, Giambattista Lorusso- rappresenta un traguardo per tutto il settore agricolo di qualità. Peraltro, le eccellenze lucane contribuiscono a coniugare il territorio, la tradizione, il turismo e la sostenibilità. I nostri agricoltori ed allevatori, le aziende di trasformazione hanno fatto delle tipicità certificate, e della biodiversità, un punto di forza relativamente al made in Italy. Motivo per cui le Dop, le Igp e tutte le altre certificazioni vanno tutelate attraverso adeguati strumenti". Secondo la sigla agricola, "non vi sarà più il rischio di imbatterci, ad esempio, nel peperone spacciato per Igp Senise e proveniente da tutt'altra area, nel caciocavallo podolico che di latte di mucca podolica non ha nulla, nel canestrato di Moliterno senza marchio autentico e per il quale il 14 novembre prossimo è prevista la riunione di pubblico accertamento con all'ordine del giorno la richiesta di modifica del disciplinare di produzione della IGP Canestrato di Moliterno".
edizione digitale
Il nostro network
DREAMLAND PUBLISHING Ltd, - VAT GB179523965
Powered by Miles 33