verso le regionali 2024
09.03.2024 - 13:12
"Non sono mica un santino, sono qui solo per testimoniare che il cambiamento può accadere, ho tantissima voglia di supportare un candidato eccezionale come Luciano D'Amico". Così la presidente eletta della Regione Sardegna Alessandra Todde, in un colloquio con 'La Stampa'. "Metto in gioco ogni mia stilla di energia per sostenere Luciano e questa coalizione - spiega - è importante presentarsi qui con questa formula larga, com'è stato importante il segnale dato in Sardegna. Credo che l'unità vada perseguita ovunque". Anche in Basilicata? "Assolutamente sì, questa è l'unica strada possibile per non lasciare altre regioni alla destra". La partita in Abruzzo sembra molto più aperta rispetto a qualche settimana fa e a Todde "sembra di rivedere alcune dinamiche che ho vissuto, bisogna lavorare fino all'ultima ora utile per ottenere il risultato". Le analogie tra la Sardegna e l'Abruzzo non sono poche: "Abbiamo problemi simili da affrontare, dalla sanità alle infrastrutture, poi lo spopolamento e l'emigrazione dei giovani". Per Todde "è incredibile" che le giunte di destra "non parlino di questi problemi, organizzano le sfilate dei ministri, che arrivano a fare promesse mirabolanti: soldi che spuntano all'improvviso per finanziare progetti, come se le persone si possano convincere in questo modo, dopo 5 anni di malgoverno".
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