ostetrica di comunità
08.09.2021 - 11:28
Come sostenuto mesi addietro durante la presentazione dell'iniziativa a Potenza: «La spending review degli ultimi anni ha portato in tutto il territorio italiano alla chiusura dei centri nascita più piccoli, scoprendo la mancanza di una rete territoriale. E mentre il generale benessere della popolazione avrebbe voluto parlare di qualità dell’assistenza, in ostetricia si è dovuto cominciare a parlare dei diritti basilari: il diritto all’assistenza, che viene, gioco forza reso difficilmente attuabile per chi non ha un ospedale nel raggio di 50 km. Questa situazione ha portato a galla la scarsità di risorse messe in campo sul territorio: pochi consultori funzionanti, scarsità di personale, poca offerta di servizi. In questo panorama diventa performante la figura dell’ostetrica.
Accedi per continuare la lettura
edizione digitale
Il nostro network
DREAMLAND PUBLISHING Ltd, - VAT GB179523965
Powered by Miles 33