automotive
06.01.2023 - 16:19
il Ceo Tavares
A pesare sull'andamento di Borsa sono più che altro i cali generalizzati del comparto auto europeo con prese di beneficio dopo i guadagni dei giorni scorsi (meno 1,38 per cento l'Euro Stoxx 600 di settore), mentre gli analisti giudicano "non sorprendenti", quindi con minore impatto sui corsi azionari le parole, comunque significative e ricche di contenuti, dello stesso Tavares: il Ceo ha aperto a "scelte impopolari" come possibili chiusure o ridimensionamenti di alcuni impianti pur escludendo tagli di posti di lavoro e ha parlato della necessità di continuare a lavorare per ridurre i costi della tecnologia, in modo da rendere accessibili per il grande pubblico i veicoli elettrici, chiave di volta del futuro del gruppo. "Se non ottimizziamo la struttura dei costi, non possiamo assorbire i costi addizionali dell’elettrificazione. Se non assorbiamo i costi, i prezzi per il consumatore aumentano e il mercato si riduce e, se questo succede, servono meno fabbriche", ha detto il Ceo di Stellantis, spiegando che "non c’è altra opzione oggi che assorbire i costi ulteriori dell’elettrificazione e questo significa prendere anche decisioni impopolari". Se questo non viene fatto, ha spiegato, "i costi non saranno assorbiti, le vetture saranno troppo costose e le persone non saranno in grado di comprarle. Quindi non c’è migliore soluzione che continuare a lavorare sui costi". Del resto, secondo Tavares, la sfida maggiore nella road map dell’elettrificazione "è mettere a punto una tecnologia che abbia costi accessibili per la classe media”, perché mettere sul mercato veicoli troppo cari e costosi "ci farebbe perdere il grande pubblico e il mercato si ridurrebbe in modo significativo". Per evitare che questo succeda "il settore automotive non ha altra scelta che assorbire tramite ulteriore produttività i costi collegati alla tecnologia". Come detto
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