Dagli scarti della lavorazione di ben 5 aziende vinicole e quindi concentrato di mosto e anidride solforosa esausta, ai reflui del vicino depuratore, fino agli escrementi umani di ogni genere. Insomma, per farla breve, con quella stessa acqua agricoltori della zona irrigavano campi di pomodori e carciofi. Una vera e propria bomba esplosiva per la salute umana
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