Almanacco dauno
21.10.2014 - 09:28
In Capitanata, simbolo delle reazioni, le cose non andarono diversamente da Napoli e da Caserta. Rivolte popolari si erano già avute a partire dal giugno del 1860 in occasione del ripristino della Costituzione del ‘48 voluta da Francesco II, a dimostrazione che la massa popolare era favorevole al re ed al suo governo, contro all’introduzione invece della costituzione che faceva temere loro la perdita o la limitazione di quei diritti che il re ed il governo gli garantivano, con timori – cosa che di fatto poi avvenne – di soprusi da parte dei liberali, dei proprietari e dei “galantuomini”. La popolazione era in preda al panico. Continuate a leggere per approfondire la storia delle ribellioni e dell'annessione e la geografia della Capitanata con la relativa popolazione all'epoca.
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