Date, ora, luoghi, ordini di servizio, pattuglie mobilitate per le incursioni aeree sulla città dauna e sull’intera Capitanata annotate e fotografate con scrupolosa meticolosità dagli anglo-americani. Insomma, uno straordinario archivio storico che Mazzanti ha recuperato ed acquisito a proprie spese, sul quale ha lavorato per lunghissimi mesi nel riordinarlo e commentarlo per renderlo comprensibile e scorrevole. Un lavoro straordinario sulle verità nascoste non solo sui bombardamenti della città dal 1940 al 1943, ma anche sui luoghi sconosciuti di Foggia nelle strategie di guerra anglo-americane, che ora, finalmente, diventa patrimonio della conoscenza e della memoria di tutti i foggiani.
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