Lo ha stabilito il Gip Giacomo Ferrucci nell'udienza di convalida
22.10.2014 - 18:37
Un'aula di Tribunale
In primis - scrive il legale dell'uomo - negando di aver mai posto in essere una condotta vessatoria nei riguardi della nuora ; in secundis negando di averla minacciata mettendole un coltello alla gola. Va evidenziato che non è conforme alla realtà dei fatti asserire che il Trotta non abbia accettato la fine della relazione della nuora con il figlio dal momento che egli, dopo aver visto per la seconda volta la nuora in compagnia di un uomo, si è semplicemente limitato ad invitarla a lasciare il figlio e quindi la casa coniugale. E’ doveroso rilevare che il G.I.P. ha solo applicato al mio assistito la misura di divieto di avvicinamento alla nuora ed ai luoghi dalla stessa frequentata in attesa di nuovi sviluppi investigativi.
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