Il Pubblico Ministero chiedeva l'ergastolo
04.03.2015 - 13:39
Mentre fuggiva era stato raggiunto da alcuni proiettili ma era riuscito comunque a farla franca ed a nascondersi nella campagna da dove aveva telefonato ad un parente per farsi soccorrere. Nel corso della fase dibattimentale è stato ascoltato anche uno dei due imputati, Giuseppe Ciocca. L'uomo nella circostanza ha riferito di essere stato vittima, insieme a Menna, di minacce ed estorsioni da parte di Pasquale Del Grosso, con cui erano in affari. Secondo Ciocca, Del Grosso non era contento della somma che i due gli volevano consegnare dopo i 20 mila euro già datigli. Il Del Grosso avrebbe minacciato di sparare ai due ed è a quel punto che gli imputati avrebbero fatto fuoco contro la Lancia Thema di Del Grosso ammazzandolo. Per non essere scoperti avevano dato fuoco anche all'auto, su cui viaggiava anche Angelo Vitale, amico di Del Grosso che si era dato alla fuga
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Commenti all'articolo
Samantha
05 Marzo 2015 - 15:15
Io vorrei semplicemente chiedere a questi maledetti cosa pensano di tutti questi bambini rimasti senza un padre, che era una figura predominante nella loro vita, e che oggi possono solo vedere nelle foto grazie a loro!!!! Oggi a distanza di 14 mesi mio figlio mi ha chiesto :" MAMMA MA PERCHE' PAPA' NON TORNA PIU' A CASA?".... vorrei far rispondere loro, perchè io sono riuscita a rispondere con il pianto e il silenzio!!! Fino a che la sua ultima bimba, che aveva solo 1 anno quando l'hanno ammazzato, inizia a capire quello che in realtà è accaduto al suo papà, gli assassini saranno già a casa con i loro figli...e magari gli diranno che l'hanno fatto proprio per proteggere loro...!!!
Samantha
04 Marzo 2015 - 23:41
Mio marito non è mai stato denunciato, indagato o condannato x minacce o estorsione; vorrei tanto vedere le prove di queste due estorsioni di € 10.000,00 dati a mio marito dove sono scritte o registrate, al contrario della PREMEDITAZIONE tutta evidente e chiara nelle loro confessioni spontanee, intercettate e dichiarate... Non esiste pena o sentenza che riporti indietro un'uomo così speciale, dal cuore immenso e al di sopra della norma...un marito straordinario e un padre eccellente, premuroso e sensibile che per merito di due malvagi assassini è stato sottratto per sempre alla sua adorata famiglia!!! La condanna che posso augurare loro è semplicemente di essere ripudiati dai loro figli soprattutto e dall'intera famiglia!!!!
Samantha
04 Marzo 2015 - 23:25
"POVERI RAGAZZI TERRORIZZATI E PERSEGUITATI DA QUELLA MENTE ACUTA E CRIMINALE DI DEL GROSSO, ARROGANTE E PREPOTENTE, DI CARATURA E SPESSORE CRIMINALE DI RILIEVO, CHE LI MINACCIAVA DI MORTE"... "Per delicatezza" io dire con "spregiudicatezza" hanno descritto mio marito la VERA VITTIMA di questo processo, come un criminale mai visto, senza rispetto della sua morte e della nostra presenza in aula, che ad ogni loro parola era una coltellata inflitta al cuore, come quella che quel povero ragazzo di Ciocca voleva infilzare nella pancia di mio marito per finirlo, ma per non sporcarsi di sangue non l'ha più fatto!!!
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