La famiglia dell'albanese ha contattato la mia assistita per chiederle scusa
23.01.2017 - 16:36
L'avvocato del foro foggiano Antonio D'Urso
«Da allora la giovane vittima non è riuscita più a metter piede nel negozio ed ha preferito svolgere attività di commessa nell’altro punto vendita cittadino. Purtroppo, però, è ancora terrorizzata e non riesce più a rimanere sola, è sempre affiancata da una collega» – precisa l’avvocato D’Urso. «Per quattro mesi, da settembre a gennaio la mia assistita ha vissuto nella paura».
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