Indagini sviluppate con la supervisione della Procura di Foggia
07.12.2017 - 10:53
immagini di repertorio
Le indagini, durate circa sei mesi e condotte dalla Compagnia Carabinieri di Manfredonia sotto l’attento e accurato coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia, avevano avuto inizio nel settembre 2016 da una segnalazione dell’Ambasciata d’Italia in Marocco su presunte irregolarità riscontrate nella documentazione prodotta da una donna di Manfredonia per la registrazione di un matrimonio contratto in quel Paese con un giovane del posto.
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