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Interrogatorio Yusif Salia: "Arrivato al ghetto a bordo di un taxi"

Il ghanese, accusato di far parte del branco che ha drogato, stupratosi e ucciso Desiree Mariottini, si è avvalso della facoltà di non rispondere per le accuse di violenza sessuale di gruppo mentre ha risposto alle domande del Gip relativamente agli 11 chili di droga trovati nella sua baracca.

Interrogatorio Yusif Salia: "Arrivato al ghetto a bordo di un taxi"

Al gip ha detto di essere arrivato a Foggia quattro ore prima della cattura. Ha dichiarato di non sapere nulla della droga ritrovata nell'alloggio dove ha trovato ospitalita da un conoscente. Invece le quattro dosi di metadone ha detto di averle prese a Napoli presso un'azienda sanitaria. In Campania tra le altre cose Yusif Salia ha un altro domicilio.  Il suo legale, Giovanni Vetritto, al termine dell'interrogatorio di garanzia ha Presentato istanza di misura detentiva meno restrittiva rispetto alla carcerazione. Il gip potrebbe trasmettere nei prossimi giorni gli atti alla procura romana. 

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Commenti all'articolo

  • enzo.gelsomino

    03 Novembre 2018 - 13:36

    Secondo me questo soggetto mente ed è garantito dalle nostre leggi (esercita il diritto di avvalersi della facoltà di non rispondere), chi lo consiglia dovrebbe pensare anche alla crudeltà con cui hanno agito gli assassini. Povera Ragazza nelle mani sporche dei suoi aguzzini. Cordiali saluti. Enzo Gelsomino

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