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Il consigliere capogruppo di Forza italia

E Tarquinio mette lo "squalo" Raimondo Ursitti "a guardia" di Landella

Al largo (sembra) da incarichi di governo municipale (mentre sembrava dovesse assumere l'assessorato al Bilancio), l'esponente di spicco del partito di Berlusconi viene chiamato a vigilare e proteggere il nuovo sindaco nelle acque della maggioranza che potrebbero rivelarsi insidiose

E Tarquinio mette lo "squalo" Raimondo Ursitti "a guardia" di Landella

Raimondo Ursitti

Più dell'assessorato al Bilancio, l'azione di Raimondo Ursitti, nell'amministrazione di centrodestra al Comune di Foggia, può essere utile a tenere a largo del governo municipale di Franco Landella i tantissimi pescecani che potrebbero insidiarne le acque. Avrà pensato così il senatore foggiano Lucio Tarquinio, chiedendo al consigliere comunale di capeggiare il gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo di Città. Non a caso, Ursitti, da sempre, "gode" dell'appellativo "lo squalo": la sua esperienza politica, la rete delle conoscenze intessuta in anni e anni di contatti, e la sua capacità di reggere le strategie amministrative, sono maggiormente consigliabili, evidentemente per Tarquinio, alla "guardiania" di Landella rispetto ad un ruolo di diretta esposizione nel governo pubblicitare con l'assunzione dell'assessorato al Bilancio, come si era vociferato.

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