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Il Mattino Redazione

Il ringraziamento al Prefetto, l'apprezzamento per Di Bari

Migranti, Landella: "Andare oltre i ghetti si può, coniugando umanità e legalità"

“Il radicamento al territorio, con l’impiego legale e responsabilizzato del loro contributo lavorativo, è l’unica strada che può condurre all’integrazione e all’inclusione sociale dei migranti, evitando l’insorgenza nel tempo di campi abusivi di permanenza"

“Il radicamento al territorio, con l’impiego legale e responsabilizzato del loro contributo lavorativo, è l’unica strada che può condurre all’integrazione e all’inclusione sociale dei migranti, evitando l’insorgenza nel tempo di campi abusivi di permanenza, quando avremo eliminati gli indegni ...

Antonio Blasotta

Il documento

Le borgate di Foggia raccontano: Borgo Incoronata

Luciano Ciavarella è la voce storica di Borgo Incoronata, a due chilometri dal Santuario, nato come presidio urbano fascista dell'Opera Nazionale Combattenti nella "battaglia del grano", lanciata nel 1925 da Mussolini", che al Tavoliere assegnava un ruolo strategico per l’autosufficienza cerealicola dell’Italia. Con Luciano ripercorriamo, per sommi capi, il passato e il presente della borgata.

Antonio Blasotta

Almanacco dauno

Oggi, 8 dicembre 1951, la concessione delle terre ai contadini di Cerignola, alla presenza del ministro Fanfani, segna l'inizio della Riforma Agraria

Un fischio assordante, quattro cinque scariche, come per schiarirsi la gola poi, con voce limpida e chiara l’altoparlante chiama: Vincenzo Di Bartolomeo fu Francesco bracciante agricolo di 46 anni da Cerignola, si faccia avanti!

Oggi, 8 dicembre del 1951, prima assegnazione dei terreni dopo la grande guerra: l'ONC (Opera Nazionale Combattenti) concede 130 quote per complessivi 622 ettari in zona Torre Alemanna (agro di Cerignola). Alla cerimonia partecipa il ministro dell'Agricoltura Amintore Fanfani* (dall'Agenda ...