Il reportage di Maurizio Bolognetti
26.04.2017 - 23:02
A tre mesi dalla ormai conclamato e non ancora quantificata perdita di greggio che ha impregnato i terreni della zona industriale di Viggiano, va emergendo in tutta la sua gravità
La perdita di idrocarburi proveniente dai serbatoi del Centro Olio Val d'Agri è giunta a ridosso del Fiume Agri, le cui acque come è noto finiscono nella diga del Pertusillo. A tre mesi dalla ormai conclamato e non ancora quantificata perdita di greggio che ha impregnato i terreni della zona industriale di Viggiano, va emergendo in tutta la sua gravità il danno prodotto dalla scellerata gestione di un impianto che, per le Direttive Seveso, è a rischio incidente rilevante. Il 15 aprile la Giunta regionale di Basilicata, guidata da Marcello Pittella, stante le perduranti inadempienze da parte di Eni e il rischio di un'ulteriore "migrazione" degli idrocarburi, ha deciso di disporre la sospensione delle attività del centro olio val d'agri. A seguito di controlli effettuati da Arpab e dalla Provincia di Potenza è emersa, ad inizio aprile, la presenza di greggio nelle acque provenienti dal "Dreno Area Industriale SS598 - Fossa del Lupo".
edizione digitale
Il nostro network
DREAMLAND PUBLISHING Ltd, - VAT GB179523965
Powered by Miles 33