La fede ai tempi del Coronavirus: a Foggia rosario recitato con megafono da balcone a balcone

Storia di fede ai tempi del coronavirus. Con la gente in casa e le chiese tassativamente chiuse è difficile per i cristiani vivere i giorni di Pasqua dalla Passione alla resurrezione di Cristo. Ebbene a Foggia, in "macchia gialla" grazie all’intraprendenza della signora Teresa Di Cosmo, da giovedì santo sono esposte a tutti i balconi del condominio “parco dei Fiori”  le coperte a festa in attesa della processione dei santi con la predisposizione di un piccolo altare nel giardino condominiale. La cosa che colpisce è che tutti i balconi partecipano a questo rito collettivo di fede ma anche di singolare abbraccio visto che si incontrano metaforicamente dai balconi nel nel pomeriggio per la recita del rosario. La signora ha allestito un piccolo altare nel giardino con l’immagine santa della Madonna e con un rudimentale megafono riesce a pregare insieme a tutti i condomini. Nei giorni della Passione il megafono ha taciuto ma riprenderà nei giorni della resurrezione di Cristo. In questo caso non si vedono cittadini in fila che affollano le strade incuranti dei divieti come avvenuto altrove ma i credenti hanno abbellito i loro balconi a festa per accogliere la Pasqua di Cristo. “Avremmo voluto anche recitare una messa, col prete da solo nel giardino e noi tutti sui balconi - ha dichiarato dispiaciuta la signora Di Cosmo -  ma, interpellati, i sacerdoti hanno declinato l’invito per timore di assembramenti. Però gli abitanti della zona non si sono persi d’animo, anzi: sui loro balconi sono spuntati, insieme alle coperte, anche tanti fiori perché domani è la resurrezione di Rristo, la principale solennità del Cristianesimo.