I libri che liberano le tue emozioni

Best Sellers

Alessia Roberta Scopece

Un invito, poi un viaggio

Quattro ragazzi che insieme, con i loro strumenti, hanno suonato in tre continenti e condiviso il palcoscenico con alcune delle più famose band mondiali riescono a portare oltre 200 giovani in Terra Santa. Otto giorni di meraviglia, amicizia e nuove consapevolezze trascorsi in uno dei luoghi più ricchi di Storia del pianeta vengono raccontati con ironia e profondità riflessiva nelle pagine di questa graphic novel.

 

Foggiani

«Quando un cambiamento avviene in un modo sufficientemente lento, sfugge alla coscienza e non suscita  nella maggior parte dei casi alcuna reazione, alcuna opposizione, alcuna rivolta». Olivier Clerc, "Storia di una ranocchia"

 

Il Maestro Rotelli

ù"Il Maestro Rotelli" vuole essere un omaggio ad un conterraneo artigiano del linguaggio, ad un’artista del verso che, come altri della sua generazione, scrive per dovere morale. È concepito per celebrare l’eclettismo, la mitopoiesi e soprattutto l’onestà e il coraggio di un poeta e di un uomo d’altri tempi, vissuto a Torremaggiore.

 

Ricordare...

Cosa spinge una persona a scrivere del proprio paese? Senz’altro l’amore che nutre per la sua comunità dove è nato, cresciuto e continua, pur con grandi sacrifici, a vivere. Ma non è solo questo.

 
Sabato 20 e domenica 21 settembre

Che la grande festa degli italiani cominci: a Peterborough

17/09/2014

And then without further ado, the Italian Festival will return for its sixth year on 20 and 21 September. New for this year are performances by a Sicilian brass band and Italian pop group, boxing demonstrations and a display of Italian cars. Also returning is a pop-up restaurant on Cathedral Square on the Saturday night. Peterborough is set to host a feast of all things Italian with the city’s two-day Italian Festival returning to Cathedral Square on Saturday 20 and Sunday 21 September 2014.

 

Grazia Maria Masselli, Antonella Tedeschi

  • Con queste parole Italo Calvino (Perché leggere i classici) definiva icasticamente “classici” i testi del passato la cui persistenza è tangibile nella cultura delle epoche successive. A tale indirizzo di studi si è ispirato il Progetto di Ricerca di Ateneo Riscrivere l’antico fra emulazione e deformazione, i cui risultati, presentati nel Convegno Internazionale svoltosi a Foggia nelle giornate del 2 e 3 dicembre 2021, sono raccolti nel presente volume. 

    n., Riscrivere l'Antico

Prezzo di vendita 35,00

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Dettaglio prodotto

ISBN 9.788.865.722.145

Anno Pubblicazione 08/07/2022

N° Pagine 352

Disponibilità

Riscrivere l'Antico

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«I classici sono quei libri che ci arrivano portando su di sé la traccia delle letture che hanno preceduto la nostra e dietro di sé la traccia che hanno lasciato nella cultura o nelle culture che hanno attraversato»

Con queste parole Italo Calvino (Perché leggere i classici) definiva icasticamente “classici” i testi del passato la cui persistenza è tangibile nella cultura delle epoche successive. A tale indirizzo di studi si è ispirato il Progetto di Ricerca di Ateneo Riscrivere l’antico fra emulazione e deformazione, i cui risultati, presentati nel Convegno Internazionale svoltosi a Foggia nelle giornate del 2 e 3 dicembre 2021, sono raccolti nel presente volume. 

Nei giorni 2 e 3 dicembre 2021, si è svolto online il primo Seminario ‘post covid’ della Sezione di Filologia e Letterature del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, sezione da me coordinata. 

L’occasione è stata fornita dall’approvazione del Progetto di Ricerca di Ateneo sul tema Riscrivere l’antico fra emulazione e deformazione, presentato dall’area di latino e coordinato da Antonella Tedeschi. Quell’area di latino, fino a otto mesi prima, vedeva protagonista Giovanni Cipriani: sua la scelta di partecipare al bando; sua l’idea progettuale, sulla linea di una fortunata intuizione - direi visione - da lui anticipata e sperimentata da più di venti anni. A lui abbiamo dedicato le giornate di lavoro. 

Attraverso luoghi di incontro e sovrapposizione della memoria, il Convegno ha inteso restituire i risultati della ricerca di chi ha voluto e saputo scoprire e verificare operazioni di riscrittura e modalità di ricezione e riuso degli antichi autori nelle culture delle età successive, aprendo una finestra sulle forme di persistenza culturale e letteraria, in linea con un’ars, che affonda le radici nella scuola antica, polivalente e dialettica, tra esegesi e riscritture, una scuola che - teste Quintiliano ( e.g., inst. X,2,1; X,2,9; X,5,4-5; X,5,11) - raccomandava l’importanza della lettura e dell’imitazione dei digni auctores, per acquisire proprietà di linguaggio e ars nella composizione e nella comunicazione del proprio pensiero. Di qui l’ingresso nel laboratorio dell’autore antico, per scoprirne la biblioteca e verificarne il gioco dialettico con modelli riecheggiati, reificati, trasformati; di qui l’indagine sulla permeabilità dei ‘classici’ e sulla loro disponibilità ad assumere un altro aspetto, un’altra semantica, un altro appeal. 

In un tempo, quello della letteratura, in cui ciò che è prima e ciò che è dopo creano uno spazio di condivisione, in un tempo, quello umano, in cui l’attualità non è tutta nel presente e il presente inizia molto prima di noi e ciò che è stato, mutando, permane e si rinnova, ora è il tempo di ‘ascoltare’ le voci del nostro coro di relatori, che, inseguendo i processi di contaminazione e risemantizzazione, ci consentono di rimettere in circuito un precipitato culturale ormai billenario, mescolatosi al presente, che a sua volta diventa magicamente passato, in vista di una nuova, imprevista e fresca attrattività. 

LE AUTRICI

Grazia Maria Masselli è professoressa ordinaria di Lingua e Letteratura Latina dell’Università di Foggia 

Antonella Tedeschi è professoressa associata di Lingua  e Letteratura Latina dell’Università di Foggia 

Nella stessa collana:

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